"Caro Bob, sono le dieci di sera del 14 settembre 2011 e tra un paio d'ore scade il contratto di lavoro dei dipendenti della Chrysler Group LLC e l'UAW... io sono volato da Francoforte per concludere, come eravamo d'accordo. Ma per concludere è necessaria la mia presenza e la tua. Tu non ti sei presentato... io e te abbiamo fallito." Sono stralci della lettera scritta dall'a.d. del Lingotto Sergio Marchionne a Bob King, leader del UAW, sindacato dei metalmeccanici statunitensi con oltre 113.000 iscritti. King, che propone una partecipazione agli utili dei lavoratori, oltre all'aumento di due dollari l'ora per i nuovi assunti, lo stesso giorno ha dato priorità alla trattativa con i due principali gruppi automobilistici americani, General Motors e Ford non consentendo un rinnovo automatico del precedente contratto dei 26 mila metalmeccanici della Chrysler. Un no pesante che rappresenta il primo graffio evidente alla carrozzeria di Marchionne. Uno strappo grave che ha preceduto un … [Read more...]
Fiat: in Italia 20 miliardi di investimento e a Torino la nuova Maserati
''Per Torino c'è una novità: saranno investiti circa 600 milioni nello stabilimento ex Bertone di Grugliasco, acquisito dalla Fiat tempo fa, con l'obiettivo di impiegare il migliaio di dipendenti oggi in cassa integrazione nell'assemblaggio di modelli di alta gamma, probabilmente a marchio Maserati. Quindi gli investimenti per Torino, considerando Mirafiori ed ex Bertone, salgono a quota 2 miliardi''. Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, lo afferma in un'intervista a 'Il Messaggero'. Il piano industriale Fiat, più in generale, è stato al centro dell'incontro convocato lo scorso 12 febbraio a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla presenza dei Ministri Giulio Tremonti, Paolo Romani e Maurizio Sacconi e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. L'incontro successivamente è stato allargato ai rappresentanti degli enti locali: il Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota, il Presidente delle Provincia di Torino, Antonio … [Read more...]
Fiat: la Borsa saluta il doppio titolo, lo spin-off è realtà
Una nuova realtà, frutto della scissione di Fiat, ha fatto il suo esordio in Borsa. Si tratta di Fiat Industrial che ha aperto a quota 9 euro toccando un massimo a 9,09 euro, per poi sgonfiarsi alle 10.00 circa, toccando quota 8,79 euro, mentre Fiat spa trattata ex scissione ha aperto a 6,95 euro. Chi detiene azioni "ex-Fiat" avrà in portafoglio entrambi i due titoli del Lingotto scambiati a partire da oggi. In particolare, per ogni azione Fiat riceverà un'azione Fiat Industrial della stessa categoria. Le "scommesse" degli investitori sul valore che il mercato darà ai due titoli hanno portato, giovedì all'ultima chiusura di Borsa, le "vecchie" azioni Fiat a 15,43 euro (+2,94%). Rispetto a questo valore, se il mercato confermerà le stime degli analisti di Bloomberg , che quotano Fiat a 6,65 euro e 9,40 Fiat Industrial, i due titoli, insieme, verranno quotati con un premio di circa il 4%. Una valorizzazione che condurrebbe le due società a un valore complessivo di 16,05 euro, oltre a … [Read more...]
Fiat Spa: lo spin-off porterà ad una posizione competitiva su scala globale?
Assemblea storica quella di oggi per Fiat, chiamata a dar vita a due Fiat, una legata all'auto, che include Fiat Group Automobiles (Fga), Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e la linea Passenger & Commercial Vehicles di Fpt Powertrain Technologie e l'altra Fiat Industrial, una delle società più grandi al mondo con 60mila dipendenti e 30 miliardi di euro di fatturato che include le attività di Iveco e Cnh insieme al ramo Industrial & Marine di Fpt Powertrain Technologies. Il nuovo gruppo assumerà il nome di Fiat Industrial e sarà quotato alla Borsa di Milano con azioni ordinarie, privilegiate e di risparmio rispecchiando l'attuale struttura azionaria di Fiat. Le tre classi di azioni Fiat Industrial saranno quotate in concomitanza con la data di efficacia della scissione. Una volta completata l'operazione, ad ogni azionista verrà assegnata, senza versare alcun corrispettivo, un'azione di Fiat Industrial della stessa categoria in aggiunta a ciascuna azione posseduta … [Read more...]
Fiat: la nuova Panda si farà a Pomigliano. La lettera di Marchionne ai dipendenti
Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto ha confermato ieri, al termine di un incontro con i sindacati, che la nuova Panda verrà prodotta nello stabilimento di Pomigliano L'attuazione dell'accordo, siglato il 15 giugno, consente lo sblocco dei 700 milioni da investire nello stabilimento campano, dal momento che le altre sigle hanno ribadito l'impegno a garantire la governabilità dello stabilimento. Marchionne ha scritto una lettera ai dipendenti in cui chiede di superare le "logiche di contrapposizione» per "costruire insieme in Italia, qualcosa di grande e duraturo". "C'è bisogno - prosegue Marchionne - di una specie di patto sociale per condividere gli impegni, le responsabilità e i sacrifici". Di seguito il testo integrale della lettera. "A tutte le persone del Gruppo Fiat in Italia, scrivere una lettera è una di quelle cose che si fa raramente e solo con le persone alle quali si tiene veramente. Se ho deciso di farlo è perché la cosa che mi sta più a … [Read more...]
Fiat: primo accordo per la produzione della nuova Panda a Pomigliano
Primo accordo ieri nella sede della Confindustria tra la Fiat e il sindacato sul piano per rilancio dello stabilimento campano di Pomigliano d'Arco. Un programma che prevede investimenti per 700 milioni per la produzione della nuova Panda dalla fine dell'anno venturo, a patto che questi impegni siano resi certi da un quadro stabile e non conflittuale. All'accordo, che ha il sì di Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl, non partecipa la Fiom, contraria, che lunedì riunirà il comitato centrale. La firma definitiva dell'intesa è prevista per martedì, quando anche la Fiom avrà sciolto la riserva. Per Marchionne è stato fatto "un passo avanti, poi bisognerà chiudere". Ha inoltre aggiunto: "qualora la situazione individuata con le quattro sigle non risultasse praticabile, la responsabilità del mancato investimento a Pomigliano ricadrebbe tutta sulla Fiom". "La chiusura di Pomigliano è da evitare in tutti i modi. Sarebbe davvero un disastro se Fiat dovesse ritirare la sua proposta". Lo ha … [Read more...]
Marchionne sul caso Pomigliano: senza accordo la Panda si farà altrove
Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, pone un ultimatum ai sindacati sulla vicenda di Pomigliano "o si raggiunge un accordo oppure la produzione della Panda potrebbe essere portata all'estero." "Se l'accordo si trova, la produzione partirà nel 2011, se non si trova l'accordo, andiamo a farla altrove. La macchina è da farsi non abbiamo scelta". Il riferimento dell'ad Fiat è all'impianto polacco di Tichy dove si produce l'attuale Panda, oltre che la 500, pronto ad accogliere, qualora le trattative dovessero fallire, anche la produzione della nuova Panda. Il messaggio esplicito arriva alla vigilia della stretta finale su Pomigliano D'Arco. Fiat e sindacati si vedranno martedì. Cosa chiede Fiat al fine di produrre la nuova Panda nell'impianto campano, salvando così i posti di lavoro? Più flessibilità, diciotto turni settimanali, un numero consistente di sabati lavorativi ed infine un impegno dei lavoratori a ridurre la possibilità di scioperare. … [Read more...]
Ginevra 2010: nuovo Fiat Twin-Air e dichiarazioni dell’ad Marchionne su crisi, alleanze e Termini Imerese
A margine del Salone dell'Auto di Ginevra, Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto, ha dichiarato: "Per una normalizzazione del mercato dell'auto in Italia bisognerà aspettare il 2013". "Ci vorranno 3-4 anni perchè il mercato riacquisti un ritmo normale". Marchionne ha continuato dicendo che "senza incentivi il mercato italiano si assesterà su 1.750.000 vetture all'anno", ha aggiunto, inoltre, importante è "che la crisi sia passata". Alleanza con Peugeot Sulla possibilità di allargare l'alleanza Fiat-Chrysler, al costruttore francese, l'ad Sergio Marchionne ha dichiarato: "Per il momento no, le relazioni sono ottime per i veicoli commerciali. Lo sviluppo continuerà ad andare avanti". Termini Imerese "Non voglio aggiungere più niente. È un problema che sta diventando molto difficile da gestire dal punto di vista mediatico. Quello che mi dispiace veramente - ha sottolineato il CEO Fiat - è che questa storia la stanno vivendo sulla pelle i lavoratori di Termini … [Read more...]
Fiorello: “Caro Marchionne salva Termini Imerese”
"Caro Sergio Marchionne, anni fa hai salvato la Fiat da una situazione difficile. Ora salva Termini Imerese!!"... "capisco le logiche aziendali che portano, talvolta, a tagliare i rami secchi per salvare tutto un albero. In questo caso, però, i rami sono persone, sono famiglie che non avranno più uno stipendio." Sono alcuni stralci della lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale di Rosario Fiorello, volto e voce da anni degli spot della Fiat, in risposta all'appello lanciato dagli operai di Termini Imerese. Su facebook in tanti gli avevano chiesto, da siciliano, di interrompere la pubblicità per Fiat e di prendere posizione sulla decisione di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese. La risposta non si è fatta attendere e lo showman siciliano ha promesso che sarà portavoce delle iniziative degli operai e non smetterà di tenere accese le luci su Termini Imerese. … [Read more...]
Produzione della nuova Clio in Turchia? Il Governo francese non ci sta
Mentre in Italia l'AD di Fiat Marchionne sostiene che la logistica legata allo stabilimento siciliano di Termini Imerese è un costo aggiuntivo insostenibile per il Lingotto, e quindi trova opportuno spostare la produzione all'estero per risparmiare, in Francia, il Presidente Sarkozy ha convocato i vertici Renault per fare chiarezza sulla volontà della Casa francese di trasferire in Turchia la costruzione della nuova Clio a discapito dell'impianto di Flins. Se la delocalizzazione dovesse avvenire, tuona la CGT, principale sindacato tedesco, lo Stato francese non potrà restare senza reagire, essendo anche azionista per il 15%. A rasserenare gli animi il Ministro per l'Occupazione, Laurent Wauquiez, il quale ha confermato che non ci sarà nessuna chiusura di stabilimenti e tantomento nessun licenziamento. Ha ,inoltre, aggiunto che andare a produrre all'estero le vetture che poi saranno vendute in Francia, non è buona prassi in termini di sviluppo sostenibile. Comunque, anche se la … [Read more...]