Gian Mario Rossignolo, 80 anni, piemontese, è diventato, secondo le dichiarazioni del ministro Paolo Romani la "ragionevole soluzione" per la fabbrica di Termini Imerese che la Fiat abbandonerà alla fine del 2011. La IAI - Innovation in Auto Industry Spa (Iai), società interamente controllata dalla famiglia Rossignolo e di cui è Presidente del Consiglio di Amministrazione Gian Mario Rossignolo, vuole costruire due nuovi modelli nello stabilimento siciliano in aggiunta ai tre, un crossover, una berline di lusso e un coupè, di segmento premium da fare in altre due fabbriche nel nord Italia. Un progetto ambizioso che segue la rotta segnata già lo scorso anno con l'acquisizione del marchio De Tomaso, e l'affitto dello stabilimento di Grugliasco di Pininfarina. La prima concept car by De Tomaso, secondo i piani, sarà presentata al prossimo Salone di Ginevra 2011. Il futuro regime produttivo prevede la produzione di 8.000 vetture. … [Read more...]
Fiat: primo accordo per la produzione della nuova Panda a Pomigliano
Primo accordo ieri nella sede della Confindustria tra la Fiat e il sindacato sul piano per rilancio dello stabilimento campano di Pomigliano d'Arco. Un programma che prevede investimenti per 700 milioni per la produzione della nuova Panda dalla fine dell'anno venturo, a patto che questi impegni siano resi certi da un quadro stabile e non conflittuale. All'accordo, che ha il sì di Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl, non partecipa la Fiom, contraria, che lunedì riunirà il comitato centrale. La firma definitiva dell'intesa è prevista per martedì, quando anche la Fiom avrà sciolto la riserva. Per Marchionne è stato fatto "un passo avanti, poi bisognerà chiudere". Ha inoltre aggiunto: "qualora la situazione individuata con le quattro sigle non risultasse praticabile, la responsabilità del mancato investimento a Pomigliano ricadrebbe tutta sulla Fiom". "La chiusura di Pomigliano è da evitare in tutti i modi. Sarebbe davvero un disastro se Fiat dovesse ritirare la sua proposta". Lo ha … [Read more...]
Termini Imerese: indiscrezioni sul piano De Tomaso per produrre l'”anti-MINI”
Una piccola De Tomaso "anti-MINI" o vetture elettriche "Sunny car" sono, a quanto pare, le principali alternative all'attenzione di Invitalia, advisor del Governo, che ha in mano le sorti dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Secondo quanto riportato da "Il Giornale", al centro del piano dell'imprenditore alessandrino Gian Mario Rossignolo, proprietario del brand De Tomaso, c'è l'intento di rilanciare in grande stile il noto marchio automobilistico con la realizzazione, attraverso l'impianto di Grugliasco, di Livorno e appunto di Termini Imerese, di vetture premium. Nello specifico, in Sicilia dovrebbe essere prodotta un'auto appartenente allo stesso segmento della MINI. L'asso nella manica di Rossignolo è il brevetto Univis dallo stesso ideato, capace di ridurre da 200 a 30 gli stampi per produrre una vettura con una riduzione di un buon 70% degli investimenti in stampi e in attrezzature. … [Read more...]
Fiat Group: in sintesi il piano strategico per i prossimi anni
Il primo trimestre chiude vicino al pareggio con le perdite ridotte a 21 milioni di euro e i ricavi saliti a 12,9 milioni. Questi i dati del consiglio di amministrazione della Fiat che questa mattina ha ufficilializzato la nomina di John Elkann, il più giovane presidente della casa torinese, scelta che riporta così la guida della Fiat ad un componente della famiglia Agnelli. Fu proprio il nonno Gianni ad indicarlo come futuro capo del Gruppo, dopo la tragica morte nel 1997 di Giovanni, figlio di Umberto. Il cambio al vertice è avvenuto proprio nel giorno in cui è stato presentato agli analisti il piano strategico del gruppo da qui fino al 2014, che porterà al debutto 34 nuovi modelli, a cui si aggiungeranno 17 restyling. Tra le novità principali la nuova Panda, il restyling per 500 e 500C (2012), una nuova utilitaria di segmento B che sarà commercilizzata anche negli Stati Uniti e la citycar che prenderà il posto della 600. Per quanto riguarda Lancia, le novità principali … [Read more...]
Ginevra 2010: nuovo Fiat Twin-Air e dichiarazioni dell’ad Marchionne su crisi, alleanze e Termini Imerese
A margine del Salone dell'Auto di Ginevra, Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto, ha dichiarato: "Per una normalizzazione del mercato dell'auto in Italia bisognerà aspettare il 2013". "Ci vorranno 3-4 anni perchè il mercato riacquisti un ritmo normale". Marchionne ha continuato dicendo che "senza incentivi il mercato italiano si assesterà su 1.750.000 vetture all'anno", ha aggiunto, inoltre, importante è "che la crisi sia passata". Alleanza con Peugeot Sulla possibilità di allargare l'alleanza Fiat-Chrysler, al costruttore francese, l'ad Sergio Marchionne ha dichiarato: "Per il momento no, le relazioni sono ottime per i veicoli commerciali. Lo sviluppo continuerà ad andare avanti". Termini Imerese "Non voglio aggiungere più niente. È un problema che sta diventando molto difficile da gestire dal punto di vista mediatico. Quello che mi dispiace veramente - ha sottolineato il CEO Fiat - è che questa storia la stanno vivendo sulla pelle i lavoratori di Termini … [Read more...]
Termini Imerese: “Il Giornale” svela il piano italo-indiano per salvare lo stabilimento
Secondo quanto pubblicato su "Il Giornale", per salvare Termini Imerese un soggetto c'è ed è l'unico che ha formulato una proposta che appare seria, oltrechè allettante, perchè contempla investimenti, riassorbimento della manodopera, la creazione di nuovi posti di lavoro, la creazione e la distribuzione di auto elettriche, non solo sul territorio italiano ma nel bacino del Mediterraneo e del Sud Europa. Il soggetto che sta facendo parlare di sè è Simone Cimino, imprenditore e finanziere che, a quanto pare, ha a cuore le sorti dello stabilimento Fiat e dei siciliani. Oltre alle parole, nella qualità di presidente e amministratore delegato del fondo di Private Equity Cape Natixis, ha esposto i fatti presentando al Ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, un documento dettagliato riguardante il polo di Termini Imerese. In esso, oltre a dichiararsi disponibile assieme ai suoi soci, tra cui il gruppo indiano Reva, a "salvare" lo stabilimento, espone le modalità di … [Read more...]
Fiat Auto: la mancanza di ordini a gennaio ferma 30mila addetti
L'assoluta mancanza di ordini, a partire dai primi giorni di gennaio, come riportato da Il sole 24 Ore, ha costretto Fiat a fermare la produzione e a mettere in "stand-by" circa 30mila addetti, in tutti gli stabilimenti della divisione auto, dal 22 febbraio al 7 marzo. Lo stop, che a quanto pare ha come responsabile il mancato rinnovo degli incentivi e l'attesa di nuovi, serve ad adeguare i livelli produttivi alla domanda e coinvolgerà gli stabilimenti di Mirafiori, Termini Imerese, Sevel, Sata - Melfi, Cassino e Pomigliano. In un mercato dell'auto dopato dagli ecoincentivi, pare sia iniziato il braccio di ferro tra l'AD di Fiat Marchionne ed il Ministro dello Sviluppo Economico Scajola. E' interessante fare un cenno agli ultimi dati forniti da ISAE (ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA). Secondo l'inchiesta, realizzata tra il giorno 4 e il giorno 18 del mese, la fiducia dei consumatori italiani, a inizio d'anno, ha segnato una flessione, da 113,7 a 111,7, tornando sui … [Read more...]
Fiat Group Automobiles: tutti i nuovi modelli che vedremo nei prossimi due anni
Nei prossimi due il Gruppo Fiat prevede il lancio di 17 nuovi modelli e l'aggiornamento di 13 modelli esistenti. In particolare, la presentazione più importante del 2010 sarà quella dell'Alfa Giulietta, una vettura fondamentale per l'Alfa Romeo, che potrà in questo modo rafforzare la presenza nel segmento C. La Giulietta, che verrà prodotta nello stabilimento Fiat di Cassino, nasce dalla piattaforma Compact, che sarà il riferimento per tutte le future auto del segmento, sia per il Gruppo Fiat sia per Chrysler. A gennaio inizierà la commercializzazione del nuovo Doblò e del nuovo Doblò Cargo. Il Doblò, sarà il multispazio di riferimento dell’offerta Fiat per i prossimi anni. Il nuovo modello, rispetto alla versione precedente che ha venduto circa un milione di unità, si rinnova totalmente nello stile, nei motori e nelle caratteristiche tecniche. Sempre il 2010 vedrà il primo frutto concreto dell'alleanza con Chrysler, con il lancio per il marchio Fiat di una vettura nel … [Read more...]
Fiat: Corporate Social Responsibility, Dow Jones Sustainability ed il caso Termini Imerese
Una breve premessa tratta da 'Le imprese e la responsabilità sociale' - Eni Corporate University: "Il dibattito sulla Corporate Social Responsibility ha ormai assunto un ruolo di primo piano all'interno di convegni, società di consulenza, università e imprese. L'opportunità di far coincidere l'obiettivo economico delle aziende con quello del benessere sociale, conferisce un elevato grado di interesse all'argomento, sia per i policy-maker che per i manager d'impresa. L'obiettivo dell'articolo è chiarire brevemente l'origine di questa 'way of business', descriverne in sintesi gli strumenti e gli effetti sui comportamenti e le performance dell'impresa." "Il rapporto tra imprese, ambiente e comunità si è molto evoluto nel tempo, attraversando fasi conflittuali, ma giungendo, infine, a posizioni di equilibrio, socialmente ed economicamente accettabili. La tutela dell'ambiente e dei diritti fondamentali dei lavoratori e della comunità, inizialmente percepita come un vincolo allo … [Read more...]
Fiat: Termini Imerese non produrrà più auto
Doccia fredda per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Oggi, dopo il colloquio tra l'ad Sergio Marchionne e il Ministro Scajola, la conferma che dal 2011 nello stabilimento siciliano non si produrranno più auto e lo stesso dovrà, quindi, essere riconvertito, nella migliore delle ipotesi. Dopo le tante parole degli ultimi giorni, le dichiarazioni del ministro Scajola da Dubai, ma anche il discorso del Governatore della Banca d'Italia Draghi sulla questione meridionale, che imponevano una nuova riflessione, tutto sembra essersi concluso in modo negativo. Intanto, nello stabilimento Fiat di Termini Imerese, cresce la tensione. Il consiglio di fabbrica ha deciso di proclamare lo sciopero, dopo che l'azienda ha ribadito l'intenzione di diversificare la produzione nello stabilimento che attualmente produce la Lancia Ypsilon. … [Read more...]