È stato stabilito il nuovo assetto contrattuale per i 4.600 lavoratori di Pomigliano che verranno assunti, a partire da gennaio, per produrre la nuova Panda che sarà sul mercato tra l'autunno e la fine del prossimo anno. Aumenti retributivi di circa 30 euro al mese, un nuovo inquadramento professionale aggiornato alle nuove condizioni di lavoro, con l'esclusione dal sistema di rappresentanza dei sindacati non firmatari dell'intesa, sono le principali novità del nuovo contratto dello stabilimento campano. Il testo integrale dell'accordo. Dichiarazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali "La firma del contratto collettivo che verrà applicato ai lavoratori assunti dalla nuova società Fiat di Pomigliano consolida l’investimento promesso - e già avviato - mentre migliora le condizioni retributive e le potenzialità di progressione reddituale e professionale dei lavoratori. Il Governo ha fatto la sua parte con la detassazione - al dieci per cento - di tutta la parte … [Read more...]
Fiat – Sindacati: intesa su Mirafiori, l’accordo in dieci punti
Dopo oltre un mese di trattativa, è stato raggiunto un accordo che salvaguarda lo stabilimento di Mirafiori, che garantisce una prospettiva occupazionale certa ai lavoratori e la valorizzazione dello storico insediamento FIAT di Torino con il mantenimento di un polo manifatturiero d'eccellenza in grado di attrarre nuovi investimenti e occupazione aggiuntiva nel polo Automotive del Nord Ovest del Paese. L'accordo, che sarà portato alla ripresa dell'attività lavorativa alla discussione dei lavoratori e sottoposto al loro giudizio prevede: -un investimento in Joint Venture tra FIAT e CHRYSLER per oltre un miliardo di Euro; -la produzione a regime di 280mila vetture l'anno di SUV CHRYSLER E ALFA ROMEO; -il pieno utilizzo degli impianti su sei giorni lavorativi; -il lavoro a turni avvicendati che mantiene l'orario individuale a 40 ore settimanali; -una crescita del reddito annuo individuale di circa 3.700 € per la maggiore incidenza delle maggiorazioni di turno; -la possibilità … [Read more...]
Fiat: primo accordo per la produzione della nuova Panda a Pomigliano
Primo accordo ieri nella sede della Confindustria tra la Fiat e il sindacato sul piano per rilancio dello stabilimento campano di Pomigliano d'Arco. Un programma che prevede investimenti per 700 milioni per la produzione della nuova Panda dalla fine dell'anno venturo, a patto che questi impegni siano resi certi da un quadro stabile e non conflittuale. All'accordo, che ha il sì di Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl, non partecipa la Fiom, contraria, che lunedì riunirà il comitato centrale. La firma definitiva dell'intesa è prevista per martedì, quando anche la Fiom avrà sciolto la riserva. Per Marchionne è stato fatto "un passo avanti, poi bisognerà chiudere". Ha inoltre aggiunto: "qualora la situazione individuata con le quattro sigle non risultasse praticabile, la responsabilità del mancato investimento a Pomigliano ricadrebbe tutta sulla Fiom". "La chiusura di Pomigliano è da evitare in tutti i modi. Sarebbe davvero un disastro se Fiat dovesse ritirare la sua proposta". Lo ha … [Read more...]
Marchionne sul caso Pomigliano: senza accordo la Panda si farà altrove
Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, pone un ultimatum ai sindacati sulla vicenda di Pomigliano "o si raggiunge un accordo oppure la produzione della Panda potrebbe essere portata all'estero." "Se l'accordo si trova, la produzione partirà nel 2011, se non si trova l'accordo, andiamo a farla altrove. La macchina è da farsi non abbiamo scelta". Il riferimento dell'ad Fiat è all'impianto polacco di Tichy dove si produce l'attuale Panda, oltre che la 500, pronto ad accogliere, qualora le trattative dovessero fallire, anche la produzione della nuova Panda. Il messaggio esplicito arriva alla vigilia della stretta finale su Pomigliano D'Arco. Fiat e sindacati si vedranno martedì. Cosa chiede Fiat al fine di produrre la nuova Panda nell'impianto campano, salvando così i posti di lavoro? Più flessibilità, diciotto turni settimanali, un numero consistente di sabati lavorativi ed infine un impegno dei lavoratori a ridurre la possibilità di scioperare. … [Read more...]