Per capire, o meglio avvicinarsi ai problemi della gente, si rende necessario, è risaputo, mettersi nei loro panni e cercare di dare risposte ai numerosi perché che, se letti da lontano, non possono mai rendere le giuste ragioni. Per capire o dirimere provocazioni anche Sergio Marchionne dovrebbe dismettere i suoi panni e vestirsi di quelli degli operai di Mirafiori, ché altrimenti, dall’alto del suo olimpo e dalle numerose certezze che la sua remunerazione gli assicura, non potrà mai comprendere il disagio dei comuni mortali, dei padri di famiglia che lottano per la sopravvivenza. Posta la premessa, appare opportuno entrare nel problema in cui, da giorni, ci si dibatte. Si legge sui giornali che l’amministratore delegato insulta ogni giorno l'Italia, che usa toni forti, che dà ultimatum, che nel contratto proposto non si rispetta la libertà dei lavoratori e tanto altro ancora. Alla luce di queste informazioni verrebbe naturale, d’impeto, pensare di votare un no secco a … [Read more...]
Fiat – Pomigliano: firmato il nuovo contratto, la New Company assumerà 4600 dipendenti
È stato stabilito il nuovo assetto contrattuale per i 4.600 lavoratori di Pomigliano che verranno assunti, a partire da gennaio, per produrre la nuova Panda che sarà sul mercato tra l'autunno e la fine del prossimo anno. Aumenti retributivi di circa 30 euro al mese, un nuovo inquadramento professionale aggiornato alle nuove condizioni di lavoro, con l'esclusione dal sistema di rappresentanza dei sindacati non firmatari dell'intesa, sono le principali novità del nuovo contratto dello stabilimento campano. Il testo integrale dell'accordo. Dichiarazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali "La firma del contratto collettivo che verrà applicato ai lavoratori assunti dalla nuova società Fiat di Pomigliano consolida l’investimento promesso - e già avviato - mentre migliora le condizioni retributive e le potenzialità di progressione reddituale e professionale dei lavoratori. Il Governo ha fatto la sua parte con la detassazione - al dieci per cento - di tutta la parte … [Read more...]
Pomigliano: vince il sì, la produzione della Panda è più vicina
Aventi diritto al voto 4.881 lavoratori, votanti 4.642, SI 2.888, NO 1673: sono questi i numeri del referendum, un verdetto, quello del sì al nuovo contratto, molto al di sotto del 70%, la soglia sotto la quale la Fiat è pronta a rimettere in discussione l'investimento di 700 milioni per produrre la nuova Panda. In attesa delle scelte del Lingotto, arrivano le prime reazioni al voto. Per il ministro del Welfare Maurizio Sacconi "ora la Fiat può investire". "Fallita l'operazione plebiscito" ha replicato il leader Fiom Giorgio Cremaschi. In conclusione, nell'interesse dei lavoratori, dell'Italia e della stessa Fiat, non resta che sperare che la casa automobilistica non prenda a pretesto il risultato inferiore alle attese per mandare a monte l'accordo, oppure per imporlo senza modificarne una virgola. Immagine da: sameoldpolitics.files.wordpress.com … [Read more...]
Pomigliano: lavoratori al voto per decidere se aderire all’intesa con Fiat
5.133 lavoratori sono chiamati al voto, dalle ore 8 alle 21, per decidere se dire sì o no all'intesa firmata con la Fiat, lo scorso 15 giugno da tutte le sigle sindacali, tranne la Fiom. La scelta dei lavoratori, che consiste nel rispondere alla seguente domanda "Sei favorevole all'ipotesi d'accordo del 15 giugno 2010 sul progetto "Futura Panda" a Pomigliano?", sarà decisiva per il destino dello stabilimento su cui la Fiat è disposta ad investire 700 milioni per portare la produzione della Panda dalla Polonia a Pomigliano. Uno stabilimento al quale è legato il futuro degli oltre 5mila lavoratori Fiat di Pomigliano e dei 15mila impiegati nell'indotto. Infine, contro l'accordo di Pomigliano hanno scioperato questa mattina, dalle 9 alle 11, i lavoratori della Piaggio di Torino che si erano già fermati ieri pomeriggio e avevano raggiunto in corteo la palazzina degli uffici. "Ancora un grande sciopero - commenta Giorgio Cremaschi della Fiom, che dimostra come il consenso di … [Read more...]
Fiat e Alfa Romeo: proteste da Termini Imerese ad Arese
Gli operai Fiat di Termini Imerese sono in stato di agitazione e, come annunciato martedì, questa mattina, dopo un'assemblea davanti ai cancelli della fabbrica, si sono messi in marcia verso il centro abitato ed hanno occupato il municipio della città in provincia di Palermo e la stanza del sindaco Salvatore Burrafato. I lavoratori della fabbrica siciliana sono di nuovo in cassa integrazione e temono che l'azienda possa smantellare il sito dove attualmente si produce la Lancia Ypsilon. "La nostra - spiega Roberto Mastrosimone della Fiom - è un'azione simbolica per chiedere attenzione sulla vertenza in atto. Siamo qui perché vogliamo incontrare il vicesindaco, cioè il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè". Le proteste continuano anche nel nord Italia, dove, davanti alla sede di Assolombarda, protestano anche i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese, tutti in Cassa integrazione. L'annuncio che chiuderà anche l'ultimo centro … [Read more...]