L'assoluta mancanza di ordini, a partire dai primi giorni di gennaio, come riportato da Il sole 24 Ore, ha costretto Fiat a fermare la produzione e a mettere in "stand-by" circa 30mila addetti, in tutti gli stabilimenti della divisione auto, dal 22 febbraio al 7 marzo. Lo stop, che a quanto pare ha come responsabile il mancato rinnovo degli incentivi e l'attesa di nuovi, serve ad adeguare i livelli produttivi alla domanda e coinvolgerà gli stabilimenti di Mirafiori, Termini Imerese, Sevel, Sata - Melfi, Cassino e Pomigliano. In un mercato dell'auto dopato dagli ecoincentivi, pare sia iniziato il braccio di ferro tra l'AD di Fiat Marchionne ed il Ministro dello Sviluppo Economico Scajola. E' interessante fare un cenno agli ultimi dati forniti da ISAE (ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA). Secondo l'inchiesta, realizzata tra il giorno 4 e il giorno 18 del mese, la fiducia dei consumatori italiani, a inizio d'anno, ha segnato una flessione, da 113,7 a 111,7, tornando sui … [Read more...]
Fiat – Termini Imerese: le dichiarazioni del Ministro Scajola e la risposta dell’ad Marchionne
Come anticipato qualche giorno fa, il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola è intervenuto sulla vicenda dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, con queste dichiarazioni: "Sarebbe folle far morire un polo industriale come quello di Termini Imerese, su cui nel tempo sono stati fatti investimenti importanti e dove tutti mi dicono che la qualità del lavoro è molto buona". "Noi chiediamo a Fiat - ha aggiunto il Ministro - che venga aumentata la produzione industriale in Italia, dove immatricoliamo più auto di quante ne produciamo. Fiat ritiene che 6 stabilimenti siano troppi e che Termini Imerese ha difficoltà oggettive: è troppo costoso produrre". Secondo il Ministro, peró, "tutto il settore dell'auto deve essere ristrutturato profondamente, ma questo non significa che in Spagna si possa produrre quasi il doppio delle auto che si producono in Italia". Il Ministro Scajola ha poi annunciato che dopo aver incontrato l'Amministratore Delegato della Fiat Sergio … [Read more...]
Fiat e Alfa Romeo: proteste da Termini Imerese ad Arese
Gli operai Fiat di Termini Imerese sono in stato di agitazione e, come annunciato martedì, questa mattina, dopo un'assemblea davanti ai cancelli della fabbrica, si sono messi in marcia verso il centro abitato ed hanno occupato il municipio della città in provincia di Palermo e la stanza del sindaco Salvatore Burrafato. I lavoratori della fabbrica siciliana sono di nuovo in cassa integrazione e temono che l'azienda possa smantellare il sito dove attualmente si produce la Lancia Ypsilon. "La nostra - spiega Roberto Mastrosimone della Fiom - è un'azione simbolica per chiedere attenzione sulla vertenza in atto. Siamo qui perché vogliamo incontrare il vicesindaco, cioè il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè". Le proteste continuano anche nel nord Italia, dove, davanti alla sede di Assolombarda, protestano anche i lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese, tutti in Cassa integrazione. L'annuncio che chiuderà anche l'ultimo centro … [Read more...]