“In campo aeronautico non si fanno più prototipi da una vita. Questo l’idea di sviluppo per la nuova Bravo, che grazie alla realtà virtuale è nata con un numero di prove e test impensabile per una qualsiasi altra vettura fino a poco tempo fa”. Inizia così il lancio della Fiat Bravo da parte di Harald Wester, responsabile prodotto Fiat.
Lunga 434 centimetri, larga 179, alta 149, con un passo di 2 metri e 60 centimetri e una bella capacità di carico (400 litri ai vertici del segmento) la Bravo insomma è la vettura più lunga della categoria, è quella che ha la carreggiata più ampia e – soprattutto – grazie alla larghezza e altezza dell’abitacolo riesce a ospitare meglio delle concorrenti persone alte fino a 1,85 metri di altezza. “Insomma – spiega De Meo, responsabile Brand Fiat – sembra una coupè ma è spaziosissima, tanto da stabilire nuovi record”.
I motori: due i turbodiesel Multijet (1.9 16v da 120 CV e da 150 CV) e tre propulsori a benzina: un 1.4 16v da 90 CV e due 1.4 16v sovralimentati della nuova famiglia T-JET con potenze da 120 e 150 CV (questi ultimi due saranno disponibili successivamente al lancio).
L’elettronica: qui debutta anche la nuova generazione del sistema “Blue&Me” ribattezzato non a caso “Blue&Me Nav”. Motivo? Ora c’è un sistema di navigazione a pittogrammi e l’accesso a una serie di servizi telematici. Se a questo aggiungiamo alcune chicche come il climatizzatore automatico “bi-zona”, due autoradio con specifici sistemi Hi-Fi e il tetto apribile panoramico di ampie dimensioni, il Cruise Control, il sensore di pioggia, il sistema di ausilio per il parcheggio e i fendinebbia con funzione autoadattativa in curva si capisce a cosa punti la Bravo.
Da segnalare poi la presenza di ABS completo di EBD, il sofisticato ESP con Hill Holder e il sistema antislittamento ASR.
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