Era il 2003 quando Cayenne, prima Porsche 4 porte in assoluto, si apprestava a debuttare sul mercato statunitense. Il salone di Detroit di quell’anno si aprì in un clima tutt’altro che rassicurante e solo i brand tedeschi non sembrarono turbati dalle incertezze interne del paese, primo tra tutti Porsche che quell’anno lanciò l’offensiva sul mercato americano, persino in quello dei SUV, definito un tempo dei “light trucks” americani, da sempre significativo negli USA.
Da allora fu un continuo crescendo di successi per un prodotto che non fece, sin da subito, tanta fatica ad acquisire quote di mercato prima appartenute a vetture monovolume, station wagon e berline, messe decisamente in ombra dal prestazionale Sport Utility. Consentì quindi, a nuovi acquirenti, provenienti da diversi segmenti di mercato, di guidare una Porsche. Un successo dietro l’altro confermato anche, negli ultimi tempi, da Cayenne esposta in questi giorni al Cobo Hall nella versione Turbo S, ma più in generale da Porsche.
A Detroit 2013 il Brand tedesco, infatti, si è presentato con dei numeri importanti, specie se contestualizzati con la particolare situazione economica congiunturale.
Porsche AG ha venduto più vetture sportive nel 2012 che in qualsiasi altro anno: 141.075 vetture consegnate corrispondono ad un incremento del 18,7% rispetto al record dello scorso anno di 118.868 vetture vendute.
“Stiamo guardando all’anno di maggior successo della nostra storia“, ha affermato Matthias Müller, Presidente e CEO di Porsche AG, al Motor Show di Detroit. “L’impegno di tutta la nostra forza lavoro è stato un fattore chiave nel raggiungimento di questo risultato. Siamo ben attrezzati per guidare Porsche con successo nel 2013“. Nel corso degli ultimi tre anni, il costruttore di vetture sportive di Stoccarda ha aumentato dell’83,9 per cento il numero di vetture consegnate ai clienti.
Bernhard Maier, membro del Consiglio direttivo Vendite e Marketing, ha sottolineato: “Il 2012 è stato un anno eccezionale per Porsche, per ogni modello e in tutte le regioni. Nel 2013 porteremo avanti la nostra offensiva di prodotto con il lancio delle nostre nuove vetture ibride, come la 918 Spyder, e del nostro nuovo SUV compatto Macan.”
Nel 2012, Porsche ha goduto di indici di crescita a doppia cifra in tutte le regioni di vendita. La regione Asia/Pacifico è in cima alla lista con 50.376 unità consegnate (+23,6% rispetto all’anno precedente), seguita dall’Europa, dove il costruttore di vetture sportive di Stoccarda ha venduto 49.639 nuove vetture (+13,5%). Per la prima volta il mercato cinese ha superato le 30.000 consegne raggiungendo esattamente 31.205 nuove unità vendute.
Il mercato unico di maggior successo nel 2012 è rappresentato dagli Stati Uniti dove 35.043 clienti hanno scelto un modello Porsche (+20,7%). Nel mercato nazionale tedesco i modelli 911, Cayenne, Panamera, Boxster e Cayman conservano ancora la loro grande popolarità facendo registrare 17.487 vetture vendute (+16,9%).
La settima generazione della 911 Carrera, molto ambita nel 2012, ha raggiunto la crescita più elevata con il 31,4%, per complessive 25.475 vetture vendute. Anche la Boxster ha riscosso molto successo, totalizzando 9.253 unità vendute, pari ad un incremento del 29,1% rispetto all’anno precedente. Il modello Porsche più richiesto al mondo è stato la Cayenne con 74.763 vetture consegnate ai clienti nello scorso anno (+24,8%). Con quasi 19.000 unità vendute della Cayenne S, Cayenne GTS e Cayenne Turbo, Porsche si riconferma l’azienda leader nella produzione di SUV ad elevate prestazioni.
Al Salone di Detroit 2013, iniziato qualche giorno fa, Porsche ha svelato al pubblico la Cayenne Turbo S che rappresenta l’evento principale della manifestazione di quest’anno. Con una potenza di 550 CV (405 kW), questa vettura si colloca al vertice della gamma di modelli SUV del costruttore di vetture sportive.
La versione Turbo S, conserva, chiaramente, tutte le caratteristiche della Cayenne quali, le grandi doti off-road, l’elevato comfort di marcia e una coppia impressionante. Ad accoglierlo tanti sfidanti in un mercato che comincia a essere davvero affollato ma nel quale il SUV Porsche, ad oggi, ne resta la declinazione più esclusiva.
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