A Torino si lavora in segreto da mesi a un inedito sistema ibrido. Nato per le piccole di Fiat, in particolare per la 500 e la futura Topolino, il progetto potrebbe rivelarsi una pedina straordinaria nel quadro degli accordi che stanno prendendo corpo tra l’azienda italiana e la Chrysler.
Immagine della Topolino del 1936
Il sistema ibrido può essere infatti adottato anche per numerosi modelli di classe media, producibili sia in Italia sia negli Stati Uniti, avvalorando le potenzialità tecnologiche del gruppo guidato da Sergio Marchionne nei piccoli propulsori a basso consumo.
Sul numero di maggio, in edicola in questi giorni, “Quattroruote” anticipa tutti i dettagli di quest’importante operazione, che abbina il futuro motore bicilindrico 900 turbo a benzina (in produzione già nel 2010) a un inedito cambio automatico italiano, all’interno del quale è collocato il motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica plug-in, ovvero da una presa di corrente.
Nel mondo diversi costruttori, a cominciare dai giapponesi Toyota e Honda, hanno già in produzione motori ibridi, ma nessuno aveva ancora realizzato un propulsore elettrico-benzina di dimensioni e cilindrata così ridotte, potenzialmente in grado di portare i consumi di un’utilitaria a livelli minimi.
Hainz says
Non è un cambio automatico, ma un cambio doppia-frizione!
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