Mentre oggi il titolo Fiat si attesta come il peggiore tra i titoli del FTSE Mib, riportando un calo del 4,52% a quota 10,15 euro per azione, performace che è anche peggiore dello stoxx europeo di riferimento del comparto che segna un a flessione di oltre tre punti e mezzo percentuali, si moltiplicano le indiscrezioni sul piano industriale.
Già ieri il Wall Street Journal confermava da un lato l’arrivo sul mercato Usa della 500 (prodotta in Messico) a partire dal 2011 e il ritorno dell’Alfa dal 2012 e anticipava dall’altro l’abbandono di molti modelli attuali anche di Dodge e Jeep al quale si affiancherebbe il lancio di una berlina media (presumibilmente a marchio Alfa) nel 2012. (articolo completo: Fiat Models to Drive Chrysler) Il New York Times, ha invece ventilato il lancio di un Suv Alfa. (articolo completo: An Alfa Romeo S.U.V.?)
Infine, secondo quanto pubblicato oggi da Repubblica, Marchionne punterebbe a far scendere a 18 mesi il “time to market”, ovvero il tempo che intercorre dall’inizio del progetto allo sbarco del prodotto sul mercato. Un’obiettivo che il manager italo-canadese aveva dato per prioritario già in occasione del suo primo approccio a Fiat. In questa prima fase si dovrà agire puntando sulla razionalizzazione e taglio dei costi e alla vendita al meglio delle vetture che l’azienda possiede già dopo un restyling “senza perdere soldi già nel 2010 e comunciando a guadagnarne nel 2011”.
Immagine tratta da: www.modernracer.com
Francesco says
A proposito del mercato americano, io credo che oltre alla 500 e l’alfa anche alcuni modelli di Lancia sbarcheranno oltreoceano. Su youtube ho visto già un video con delle Musa in giro per New York. Credo che sia un segnale chiaro. Questo il Link http://www.youtube.com/watch?v=KUaYIHEBnjI
Sergio Lanfranchi says
Salve, in effetti è la prima volta che vedo il video. Credo si tratti della Lancia Musa Limited Edition Tiffany, questo me lo fa pensare il fatto che alla fine del video la vettura di ferma proprio di fronte al negozio Tiffany sulla Fifth Avenue. Cmq il fatto che il responsabile del brand Lancia, Olivier François, sia stato da poco nominato anche responsabile di Chrysler, non fa altro che confermare le ipotesi di un eventuale sbarco negli USA anche di qualche modello Lancia.