Rüsselsheim. La soluzione migliore per fronteggiare il crescente prezzo della benzina è… consumarne meno. Se vediamo così la questione, Opel ha alcune notizie davvero buone per i suoi clienti. La nuova Agila, presentata in anteprima mondiale allo scorso Salone di Francoforte, in attesa di essere da Primavera 2008 in tutte le concessionarie, può contare su consumi molto contenuti, indipendentemente dalla motorizzazione. I 5,0 litri di benzina che Agila 1.0 richiede (consumo medio in accordo con la normativa UE) per percorrere 100 chilometri ed i soli 4,5 litri di gasolio che occorrono ad Agila 1.3 CDTI per coprire la stessa distanza fanno di questa mini-monovolume un’automobile davvero economica. Se poi osserviamo che le emissioni di CO2 di entrambe le versioni sono di appena 120 g/km, possiamo concludere che le nuove Opel Agila (a benzina e a gasolio) restano al di sotto dei limiti di emissioni fissati in parecchi Paesi europei.
Se poi dividiamo per cinque (quante sono cioè le persone che possono trovare posto sulla nuova Agila) il dato relativo alle emissioni di CO2, la mini-monovolume Opel si posiziona in cima alla classifica delle automobili più ecologiche: con appena 24 g/km di CO2 per persona trasportata, Agila è un’automobile decisamente a basso impatto ambientale. Al contrario delle concorrenti, la nuova Opel Agila ha 5 posti omologati, cinture di sicurezza a tre punti su tutti i sedili e 5 porte di serie. Anche Agila 1.2 si segnala per bassi consumi e ridotte emissioni: consuma solo 5,5 litri di benzina ogni 100 chilometri ed emette 131 g/km di CO2 (ovvero 26,2 g/km per persona trasportata).
Nonostante questo marcato accento sui consumi, la nuova Opel Agila non scende certo a compromessi in fatto di tecnologia e di equipaggiamento. Al suo interno guidatore e
passeggeri siedono in alto con la schiena diritta, ma il tetto, scendendo verso la parte posteriore, rende la linea particolarmente slanciata e ne caratterizza il profilo con una specie di arco. Ciò contribuisce a conferire alla vettura un ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica (Cx 0,35), decisamente basso per un’automobile di questo tipo. La nuova Agila è 20 cm più lunga, 6 cm più larga, ma 7 cm più bassa del modello precedente.
Come si richiede ad un’automobile destinata ad un uso prevalentemente urbano, la nuova Agila ha molti vani e scomparti dove i suoi occupanti possono riporre i loro oggetti. La nuova Opel non si limita però a trasportare facilmente lo stretto indispensabile. Nonostante le sue contenute dimensioni esterne, ha un vano di carico incredibilmente spazioso. Nella sua configurazione minima, ha una capacità di 225 litri (quanto basta, ad esempio, per ospitare un passeggino); abbassando però lo schienale dei sedili posteriori si arriva a 1.050 litri, che rappresentano il massimo per un’automobile di questo segmento. Il fatto che il piano e lo schienale dei sedili posteriori siano divisi asimmetricamente (60:40) aumenta ulteriormente la flessibilità.
da: media.gm.com
Lascia un commento