L’Audi ha rivisitato la gamma motori della Q7 per ottenere ancora più potenza ed efficienza. Sia i propulsori a benzina, due V6 di diversa potenza, sia il V6 TDI di seconda generazione sono di nuova concezione. La gamma è completata da un poderoso V8 Diesel. Tutti i motori della Q7 si avvalgono di sovralimentazione e iniezione diretta; l’efficiente sistema di recupero dell’energia, che trasforma in corrente elettrica l’energia cinetica prodotta in fase di frenata, è disponibile di serie per tutte le versioni a sei e a otto cilindri.
In particolare, l’innovativo 3.0 TDI di seconda generazione non ha praticamente nulla in comune con le versioni precedenti, eccetto la potenza. Eroga 240 CV (176 kW) con una coppia costante di 550 Nm nella gamma di regimi tra 1.750 e 2.500 giri. Il V6 Diesel spinge la Q7 in 7,9 da 0 a 100 km/h e le fa toccare la velocità massima di 215 km/h (con “adaptive air suspension”: 218 km/h). I consumi, in media 7,4 litri ogni 100 km, sono estremamente contenuti. Le emissioni di CO2 non superano i 195 grammi per chilometro. Il consumo si è ridotto di 1,7 litri ogni 100 km, ossia del 19%.
Grazie alla riconfigurazione del 3.0 TDI, il peso è diminuito di 20 chilogrammi portandosi a 198 chilogrammi. La trasmissione a catena di nuova concezione e il complesso procedimento per la lavorazione delle canne dei cilindri riducono l’attrito interno. Il nuovo turbocompressore ha una risposta particolarmente immediata, che si avverte proprio nel rapido sviluppo della coppia. Il perfezionato impianto di iniezione Common Rail genera una pressione che raggiunge i 2.000 bar con un getto nebulizzato di carburante estremamente preciso.
Il basamento e le testate cilindri del nuovo 3.0 TDI presentano circuiti separati per l’acqua di raffreddamento collegati tra loro mediante valvole. Nella fase di riscaldamento e ai bassi regimi l’acqua di raffreddamento non circola nel blocco motore, risparmiando energia e portando rapidamente l’olio a temperatura; in questo modo si accorcia la fase delle elevate resistenze d’attrito. Il sistema Start & Stop, nuovo nella Q7, spegne il motore a vettura ferma.
L’Audi offre anche una seconda versione del V6 TDI, ovvero il 3.0 TDI clean diesel – un motore già conforme ai valori limite per le emissioni fissati dalla normativa Euro 6, che entrerà in vigore nel 2014, e alle severe norme sulle emissioni vigenti negli USA. I sensori nelle camere di combustione, l’impianto di iniezione Common Rail con una pressione fino a 2.000 bar e l’impianto di ricircolo dei gas di scarico ad alte prestazioni riducono le emissioni grezze. Nella parte finale dell’impianto di scarico è previsto un catalizzatore DeNox che si occupa della riduzione dei restanti ossidi di azoto mediante un additivo. Anche il 3.0 TDI clean diesel eroga una potenza di 240 CV (176 kW) e sviluppa una coppia di 550 Nm nella gamma di regimi tra 2.000 e 2.250 giri. Accelera la Q7 in 8,1 secondi da 0 a 100 km/h fino alla velocità massima 215 km/h (con “adaptive air suspension”: 218 km/h). In media consuma 8,4 litri di carburante ogni 100 km.
Grazie all’impianto di iniezione con una pressione di 2.000 bar e al ridotto attrito interno, la Audi è riuscita a ridurre anche i consumi del 4.2 TDI portandoli da 9,9 a 9,2 litri ogni 100 chilometri . Allo stesso tempo il V8 Diesel, con una potenza invariata di 340 CV (250 kW), ha incrementato ulteriormente la coppia e scarica ora sull’albero motore ben 800 Nm tra i 1.750 e i 2.750 giri. Il possente TDI conferisce alla Q7 le prestazioni di marcia di una vettura sportiva: scatta da 0 a 100 km/h in soli 6,4 secondi e arriva alla velocità massima di 242 km/h.
L’Audi abbina a tutti i modelli a sei e a otto cilindri della Q7 un nuovo cambio automatico: il tiptronic a otto rapporti, che riduce il consumo di carburante del 5% circa. Il nuovo cambio è costruito sulla base di quello a sei rapporti, ma è dotato di un elemento di frizione supplementare. Gli otto rapporti mantengono ridotte le variazioni di regime in fase di cambio marcia, il motore continua a funzionare pressoché al suo punto di esercizio ideale. Tutti i cambi di marcia sono spontanei, flessibili, rapidi ed estremamente confortevoli.
L’Audi fornisce come optional le sospensioni pneumatiche “adaptive air suspension” con regolazione elettronica degli ammortizzatori, che variano l’assetto a seconda della situazione (di serie per le versioni Q7 4.2 TDI e Q7 V12 TDI). In autostrada le sospensioni pneumatiche abbassano la carrozzeria per incrementare la stabilità e ridurre i consumi; per sollevarla nei percorsi fuoristrada basta semplicemente premere un pulsante.
Mediante il sistema di comando “multi media interface” (MMI) di serie, il conducente può impostare cinque diversi diagrammi: “Comfort”, “Automatic”, “Dynamic”, “Offroad” e “Lift”. Le sospensioni pneumatiche “adaptive air suspension” sono disponibili anche nella variante S line.
DESIGN E INTERNI
Il design della Q7 esprime potenza e autorevolezza e conferisce al grande SUV un’estetica inconfondibile. La Audi Q7 misura 509 centimetri di lunghezza, 198 centimetri di larghezza e 174 centimetri di altezza, con un passo di 300 centimetri: dimensioni che si traducono in una spaziosità straordinaria nell’abitacolo.
La Q7, infatti, è un SUV estremamente versatile con, in tutto, 27 diverse configurazioni di seduta. Per soddisfare qualsiasi esigenza del Cliente, il grande SUV della Audi è disponibile a cinque, sei o sette posti con sedili posteriori singoli di elevato comfort e una terza fila di sedili omologati per persone fino a 1,60 metri di altezza.
L’Audi Q7 offre un ricco equipaggiamento. Particolarmente interessanti sono le proposte della Audi nell’ambito dell’infotainment. La versione top è dotata di disco rigido per navigatore, file musicali e dati telefonici, di un monitor a colori per rappresentazione cartografica tridimensionale, di lettore DVD e comando vocale.
SUV PREMIUM IN ITALIA
L’Audi Q7 appartiene al segmento dei SUV Premium. Con una quota di mercato in crescita dal 2000, il segmento dei SUV si attesta, nel primo trimestre 2010, su una quota di circa il 9% sul totale immatricolato.
Fra le marche Premium, la Audi mostra una quota in costante crescita, pari al 25,8%, nel primo trimestre del 2010, che la pone fra i leader del sottosegmento SUV Premium.
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