Dopo le case e gli aerei in multiproprietà arrivano gli yacht in “cordata”.
Rodriguez, società appartenente al gruppo Immsi ha avviato la costruzione del prototipo di 10 superbarche disegnate da Norman Foster.
Foster ha voluto rivoluzionare il concetto di yacht di lusso: «Sono partito dall’individuazione delle priorità delle persone in vacanza, che sono innanzitutto la possibilità di stare al sole, all’aria aperta. La ricerca del massimo di spazio protetto all’esterno è diventata centrale al design di questo yacht». Ogni barca, la cui firma stilistica è la trasparenza, sarà lunga 40m e avrà una poppa molto spaziosa (il 25% in più dei modelli sul mercato) e leggera, con grandi spazi modulari, vivibili in tutte le diverse tipologie di vacanza (famiglie con bambini, molti ospiti, etc.). Il risultato è un vero e proprio gioiello che si distingue per colori, linea aggressiva, luminosità e una serie di gadgets trendy.
Ad ordinare in blocco i 10 mega yacht, i primi al mondo ad essere destinati alla «multiproprietà», è un gruppo di investitori finanziari comprendente top manager di colossi bancari internazionali che sono diventati soci della YachtPlus.
Una società inglese che curerà la gestione, il management e ogni funzione operativa per conto di una schiera di «multiproprietari» chiamati, secondo il piano, ad acquistare almeno un ottavo di barca. Ordini che sono già arrivati su tre yacht ancora da costruire di cui sono già state integralmente vendute le quote in cambio di una canone di pagamento (che include anche gestione, equipaggio, riparazioni e posizionamento) e un periodo fisso di utilizzo della barca durante l’anno.
(fonte:BorsaExpert.it,deluxeblog.it)
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