“Lo spettacolo continua”. Le parole stampate sulla maglia di Antonio Cairoli fresco vincitore del suo secondo titolo iridato indicano chiaramente come il siciliano abbia intenzione di dominare le scene del cross iridato ancora a lungo, ovviamente sempre in sella alla Yamaha.
D’altronde come potrebbe essere diversamente dopo la fantastica prestazione del Gran Premio d’Irlanda, che lo ha visto aggiudicarsi il titolo con una sconcertante doppietta al posto del semplice punticino che gli sarebbe bastato per sconfiggere definitivamente Christophe Pourcel.
Il campione siciliano è stato anche il protagonista, in sella alla Yamaha YZ250F del Team Yamaha De Carli, della 25esima edizione del Supercross di Genova. Cairoli si è aggiudicato main event dominando gli inseguitori dal primo giro dei quindici. All’arrivo il suo margine sul secondo, lo specialista francese Izoird (Honda) e stato di quasi otto secondi, Nel corso della gara Tony è stato anche l’autore del giro più veloce con 41.150.
Tony, ha avuto anche il privilegio di essere ospite del FIAT Yamaha Team che gli ha permesso di scendere in pista sulla Yamaha M1, proprio quella usata da Valentino Rossi.
Ecco di seguito la dichiarazione del campione: “La pista per me non è stata una novità: avevo già girato a Misano con la Yamaha YZF-R6 durante la Yamaha Fest. Certo, la MotoGP è tutta un’altra cosa: me l’aspettavo ultra-cattiva, ma non così! Non parlo della velocità, a quella mi sono abituato in fretta. Piuttosto all’accelerazione: la M1 ti spara fuori dalle curve con una violenza pazzesca. La pista è un altro mondo rispetto al cross. La frenata, per esempio, è completamente differente. E poi c’è il problema del cambio: sulla Yamaha YZ250F lo abbiamo di tipo stradale, mentre sulla M1 è rovesciato. Devi stare attento a non sbagliare, perché impappinarti con le marce in sella ad una belva come questa può riservarti davvero delle brutte sorprese…In ogni caso ho preso in fretta la mano e alla fine ho fatto pure qualche bella impennata.”
da:yamaha-racing.it, moto.gpupdate.net
Lascia un commento