Nel primo GP dell’anno in Qatar ottima prova dell’australiano che, assistito da una grande Desmosedici, ha dato più di qualche problema a Rossi.
In Qatar, la differenza tra la GP7 e la Yamaha M1 di Valentino Rossi era perfino imbarazzante, con il campione italiano costretto a inseguire con anche 20 km/h in meno di velocità massima. Un risultato strepitoso per la Ducati e per chi l’ha progettata, il bravissimo ingegnere Filippo Preziosi.
A tal proposito, dichiara il direttore tecnico di Ducati Corse: «Da come erano andate le prove, sapevamo di avere un buon vantaggio sul rettilineo e, in particolare, ci eravamo resi conto che la differenza con la Yamaha in termini di velocità massima era significativa. Ma una cosa sono i numeri, un’altra è vedere tale supremazia e ammetto che quando Stoner, alla fine del primo giro, ha superato Rossi a una velocità pazzesca, mi sono perfino emozionato».
Per farvi un’idea della differenza tra le moto….vi invito a guardare il filato qui di seguito
Ecco le caratteristiche della GP7 Ducati:
Motore- 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido
Distribuzione- Desmodromica con doppio albero a camme in testa
Valvole- 4 per cilindro
Cilindrata- 799 cc
Potenza massima- oltre 200 CV
Coppia massima-…….
Velocità massima- Oltre 330 km/h
Trasmissione- Cambio estraibile a 6 marce, con rapporti alternativi disponibili.
Trasmissione finale- Catena
Frizione- Frizione multidisco a secco con dispositivo meccanico antisaltellamento
Alimentazione-Iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, 4 corpi farfallati con iniettori sopra farfalla
Accensione- Magneti Marelli
Carburante- Shell Racing V-Power
Lubrificante- Shell Advance Ultra 4
(fonte:ducati.com,tiscali.blog.it)
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