Anche Peugeot con la nuova 2008 entra prepotentemente nel modaiolo segmento dei Crossover. La nuova doppio zero della casa francese, infatti, rappresenta l’evoluzione nel segmento B della sorella minore 208 dalla quale eredita ben il 65% tra componentistica e tecnologia.
La 2008 arriva così ad arricchire la gamma Peugeot, in un segmento che vede il Crossover come la nuova scelta di chi desidera un SUV meno impegnativo, come le giovani famiglie con figli o le donne, a cui 2008 strizza l’occhio in maniera tutt’altro che indifferente e che rappresentano i nuovi target a cui mira la neo arrivata 2008.
Il crossover o come meglio piace definirlo in modo appropriato alla stesse casa produttrice, il City Crossover 2008, lo abbiamo provato per voi nella incantevole cornice dell’Alsazia regione del nord-est francese la cui capitale è Strasburgo. L’Alsazia rinomata per i suoi vini e per i castelli che accompagnano i crinali delle montagne, rese vive dai numerosi paesini di impronta medioevale, rappresenta la giusta scelta per chi volesse trascorrere una vacanza di completo relax lontano dalla città.
In questo contesto atemporale, la modernità della nuova 2008 ha rotto, per la durata del nostro test drive, la pace dei tornanti di montagna che salgono fino a quasi 650 m sopra il livello del mare.
La nuova 2008 è declinata al lancio nelle motorizzazioni benzina 1.2 VTi 82 CV, 1.6 VTi 120 CV e diesel 1.4 HDi 68 CV FAP, 1.6 e-HDi 92 CV FAP e 1.6 e-HDi 115 CV FAP. Una vasta gamma di motorizzazioni, che offre consumi ed emissioni nettamente contenuti, a partire da soli 3,8 l/100km e 98g CO2/km.
Protagonista del nostro test-drive il propulsore 1.6 VTi 120 CV, nell’allestimento Allure (top di gamma a benzina).
L’estetica è quella tipica della nuova linea Peugeot che però ha voluto puntare su un auto “mondiale” ; una scommessa giocata negli ultimi tre anni di studio e progettazione che hanno portato all’attuale 2008.
Lo stesso modello verrà, infatti, lanciato sul mercato mondiale, mentre a partire dal 2015 inizierà la produzione a Porto Alegre in Brasile per il mercato sud americano nel quale Peugeot ha creduto e crede molto.
Guardandola la nuova 2008 appare fluida nelle forme ma allo stesso tempo massiccia e sicura nel frontale che accarezzato dai due gruppi ottici, con luci diurne a led, sembra richiamare gli occhi di un felino. Ha una distanza dal suolo minima pari a 165 mm ed una lunghezza di 4,159 m.
Le cromature non sono certo povere: sullo spoiler, sul profilo delle porte laterali posteriori e sulla calandra nera rappresentano scelte stilistiche che vestono di maggiore carattere la vettura accentuando le brevi linee che scendono verso il non ingombrante portellone posteriore.
In merito a questo, la scelta della casa francese è stata quella di non prevedere l’apertura sdoppiata di portellone o lunotto ma di abbassare il piano di carico del bagagliaio a solo 60 cm, rendendo effettivamente molto agevole le operazioni di carico e scarico dello stesso.
Il disegno moderno dei cerchi proposti, sia in acciaio da 15” e 16” che in lega solo 16”, abbinati con i nuovi pneumatici M+S All-season, completano l’estetica della 2008.
Entrando nella vettura, gli interni accolgono piacevolmente e trasmettono un mood rilassante, di giorno grazie alla tanta luce che filtra al suo interno, ed in questo aiuta il grande tetto in cristallo (optional), mentre, di sera, le luci a led blu continuo accompagnano le guide di scorrimento della tendina parasole e segnano il profilo del quadro strumenti illuminano con stile.
La plancia molto piccola offre i comandi del climatizzatore che rimangono nascosti troppo in basso fino a sfiorare il cambio, il resto dei comandi, invece, è tutto incorporato molto bene nell’ampio monitor touch screen da 7 pollici che rappresenta il vero cuore tecnologico della macchina rendendola in linea con l’evoluzione che negli ultimi anni sta interessando i veicoli della gamma.
Per il resto l’abitacolo è ben organizzato e arricchito dai numerosi vani dislocati al suo interno. Il maniglione del freno di stazionamento è grande, ergonomico ed una volta disattivato scompare senza ingombrare. Si viaggia bene in 5 ed il bagagliaio offre una capacità di carico pari a 360 dm3 che, con l’abbattimento dei sedili nella formula 2/3 – 1/3, rende il piano di carico, protetto da una barra di acciaio inox, completamente piatto aumentando di fatto la sua portata fino a 1194 dm3.
Girata la chiave ed acceso il motore, ci siamo sentiti esattamente dove ci aspettavamo di essere, a bordo di un crossover dalla posizione di guida alta, con dei sedili, avvolgenti e ben rifiniti, che proteggono il corpo del guidatore soprattutto nelle tortuose curve alsaziane.
Su ogni tipologia di strada la 2008 è a suo agio ed il misto sembra essere il suo habitat naturale.
La frizione è molto leggera, così come l’inserimento delle marce è corto e preciso.
Il volante, piccolo e robusto, non ingombra, è soffice nei materiali e l’ampio angolo di sterzata aiuta soprattutto in città.
In autostrada viaggia tranquilla ma, come detto, è sui percorsi misti che si esalta.
Facile e divertente sono i due aggettivi che meglio vestono il crossover che non impallidisce davanti ai tornanti di montagna più veloci e la frenata è in linea con gli standard della categoria.
Sotto stress il motore spinge bene ed è inaspettatamente silenzioso (anche la motorizzazione diesel). Qualche cavallo in più avrebbe ulteriormente accentuato la sua vocazione per il misto ed aiutato nei percorsi autostradali ma, la politica di decrease dei consumi, considerevolmente bassi, premierà in questo periodo di crisi economica. Aiuta allo scopo il sistema start and stop che funziona in maniera impeccabile.
Da buon crossover la 2008 non poteva che adrenalizzarsi in fuoristrada dove è risultata decisa, il track controll nelle diverse modulazioni neve, fango e sabbia (optional) è stato messo a dura prova su un circuito creato per l’occasione. L’angolo di attacco da terra è molto alto, motivo per cui la vettura riesce a cavarsela con disinvoltura non solo su semplici sentieri di montagna mantenendo, però, il gas sempre molto aperto.
La 2008 è dotata inoltre del sistema park assist, come ormai impone la tendenza del mercato, che si è dimostrato oltre che di facile utilizzo, grazie all’interazione con il monitor touch screen ed ai sensori di parcheggio, anche molto preciso, potendo parcheggiare la macchina in uno spazio precalcolato e lasciando 30 cm tra anteriore e posteriore.
Numerose, infine, sono le possibilità di personalizzazione del veicolo con pacchetti di colori per le plastiche interne, i coprispecchietti retrovisori, le strisce laterali e le barre al tetto oltre che a differenti tipi di piastre per la calandra cromata centrale con la scritta Peugeot.
Gli allestimenti sono 3: Access, Active e Allure. Il prezzo d’ingresso alla gamma parte da 15.100 € per il 1.2 Vti 82 CV fino ai 21.500€ per il 1.6 8V e-Hdi 115CV top di gamma.
di Antonio Insana
[…] Oltre ai diversi workshop tenuti da affermati designer internazionali del settore, la due giorni mantovana propone una interessante sfida fra dodici studenti provenienti da tutto il mondo che si cimenteranno in diretta, tramite tablet Wacom, in proposte stilistiche su base Peugeot 2008. […]