Ha debuttato ieri la Nuova Croma, la Station Wagon secondo Fiat che, rinnovata nell’estetica e con una maggiore razionalizzazione dell’offerta, si conferma una vettura innovativa e di sostanza. Infatti eccelle sia per i propulsori Multijet di seconda generazione sia per la ricchissima dotazione nel campo del comfort, della sicurezza e dell’infotainment.
Punto di riferimento del segmento, nuova Croma vanta una grande abitabilità interna per un diffuso “benessere a bordo” qualunque sia il viaggio da intraprendere. Merito dei tanti contenuti da vera ammiraglia proposti di serie ma, soprattutto, per l’originale formula “stilistica” ereditata dal precedente modello – il concept denominato “Comfort Wagon” – che le consente di essere, ancora una volta, la vettura più spaziosa del segmento.
Proposta con un solo body, la Nuova Croma è ai vertici dell’abitabilità nella sua categoria: è lunga 478 centimetri, larga 177, alta 160, con un passo di 2 metri e 70 centimetri, misure che si traducono in una straordinaria abitabilità interna.
Peculiarità del modello sono l’ampio spazio al di sopra della testa dei passeggeri, il grande spazio tra le file dei sedili (il migliore nella sua categoria) e la posizione di guida alta che assicura un maggior controllo della strada ed una migliore visibilità esterna anche per i passeggeri posteriori.
La posizione di guida rialzata e l’ergonomia dei comandi rendono particolarmente piacevole un viaggio a bordo della Nuova Croma. Il tutto reso ancora più interessante dall’adozione di numerosi ed esclusivi contenuti: dal nuovissimo impianto DVD al sistema Blue&MeTM (anche in versione NAV), dall’impianto Hi-Fi “Interscope Sound Sistem” al CONNECT Nav Plus. E ancora: la Nuova Croma propone quanto di meglio oggi è disponibile nel campo degli automatismi che riducono l’impegno della guida come, per esempio, il Cruise Control, il sensore di pioggia e il sistema di ausilio per il parcheggio, il sensore della pressione dei pneumatici e la funzione di spegnimento ritardato dei fari (“follow me home”). Da sottolineare l’adozione dei fendinebbia anteriori con funzione “adattiva cornering” che si attivano automaticamente con luci anabbaglianti accese in base all’angolo di sterzata.
La Nuova Croma offre due brillanti motori a benzina (1.8 16v da 140 CV e 2.2 16v da 147 CV, quest’ultimo non disponibile in Italia) e tre turbodiesel Multijet (1.9 da 120 o 150 CV e il 2.4 da 200 CV) che ancora una volta dimostrano l’assoluta superiorità tecnologica di Fiat Group Automobiles nel campo dei motori diesel. Per sfruttare appieno le prestazioni dei suoi motori – tutti soddisfano i limiti di emissione CEE Fase 4, quelli diesel sono dotati di filtro antiparticolato – la Nuova Croma adotta ben 5 tipi di cambio: in breve, tutte le motorizzazioni a benzina dispongono di cambi a 5 rapporti, con la possibilità di avere il cambio automatico sequenziale sul 2.2 16v, mentre tutte le motorizzazioni diesel hanno cambi a 6 rapporti, con il cambio automatico sequenziale come alternativa al manuale sul 1.9 Multijet da 150 CV e come unica scelta sul potente 2.4 Multijet 20V da 200 CV.
La Croma è un’auto progettata e costruita per raggiungere i più alti livelli nel campo della sicurezza come dimostrano le prestigiose cinque stelle Euro NCAP che la pongono ai vertici del segmento. Merito dei tanti e sofisticati dispositivi che il modello offre di serie, ad iniziare da quelli dedicati alla sicurezza passiva: 2 airbag frontali “dual stage”, 2 airbag laterali anteriori, 2 window bag e un airbag ginocchia per il guidatore (a richiesta i side bag posteriori). Non mancano naturalmente l’ABS con il correttore elettronico della frenata EBD (Electronic Brake force Distribution) e, soprattutto, l’ESP (Electronic Stability Program) che è di serie sull’intera gamma.
da: fiatgroupautomobilespress.com
max says
spiacente, troppo uguale alla bravo, non piace assolutamente.
Ano Nimo says
Il design della Croma non mi ha mai entusiasmato, però se si valutano i contenuti, il giudizio potrebbe anche cambiare. Contenuti: un abitacolo non male e 2 motori a benzina che è roba del medioevo più i jtd che sono ancora i soliti che ormai vediamo da 4 anni. Cambiare la mascherina, i fari e il paraurti di un prodotto, che ha meno successo del previsto, non basta ad invertire la curva delle vendite, caro Marchionne!!! Idem per la Bravo: come mai ha meno successo del previsto. Per forza, sembra di aver comprato una Grande Punto un po’ allargata al CAD. Family feeling non vuol dire assolutamente quanto avete fatto. Comincio ad avere dei dubbi sulla riuscita, alla lunga, della “teoria” di Marchionne.
ciacciolo says
ma perché non vi riprendete a de silva quando volete risparmiare sul designer
giugiaro vi odierà a vita per questo scempio che avete fatto
ma vi rendete conto o siete naturali cosi.
l\’arte non è acqua cacciate i raccomandati dal centro stile
mato grosso says
Visto che tanto successo non ha avuto, non sarebbe male proporla almeno con un 1800 a gpl o, se si può fare, col 1400 da 150cv.
Davide says
mi associo a quanto affermato da Ano Nimo, sopratutto a quanto afferma sulla Bravo, automobile scomodissima dietro, con uno spazio passeggeri identico alla grande punto, con un design lezioso degli interni, con una plancia che collassa su se stessa, con comandi posti a casaccio, finiture mediocri,meccanica superata e ad un prezzo da golf (che è sempre il top, altro che balle, ve lo dice uno che ne ha avuto serie 3, 4 e spesso guido la 5 di mio fratello).All\’inizio, vuoi l\’effetto novità, le vendite andavano bene ora, invece, stando a quello che mi racconta un\’amico venditore in una concessionaria fiat, ci sono preoccupanti cali negli ordini.
E\’ chiaro che la linea marchionne ha sicuramente un difetto: vendere macchine obsolete a prezzi allineati alla migliore concorrenza.
domenico says
salve a tutti,
possego una vera croma cioè l\\\\\\\\\\\\\\\’ammiraglia che ha fatto la storia nn so perchè la fiat propone quest auto ma sinceramente è molto brutta.perchè non si ripropone un ammiraglia come si deve e poi che sn sti motori?la croma 2000cc turbo benzina dopo 12 anni è più scattante e migliore,preferisco più la mia vecchia croma e non queL auto che assomiglia davanti alla bravo e da dietro assomiglia al modello precedente.per piacere fate cose serie nn ste cavolate.ridate un valore al nome CROMA.
Special_K says
Domenico è vero che la vecchia croma ha segnato un’epoca…però è anche vero che nel 2007, dove si parla tanto di mobilità sostenibile…auto ad idogeno ecc…non è proponibile un motore simile a quello montato dalla vecchia croma (per quando possa essere validissimo)
francesco says
non so perchè ma in questi blog trovo sempre gente ipercritica e non apprezza il coraggio che hanno in fiat nel proporre modelli di forma molto moderna. la croma è fantastica e non costa di certo come una A6 avant. abbiate il coraggio di guardare avanti e non piangete pensando alle vostre vecchie croma o uno turbo disel come ho letto altrove.
peppe says
Buongiorno a tutti
io ho una croma aziendale ritirata nel 2005 oggi ha 140000 km vi posso dare una esperienza diretta su questa auto.
Criticare è giusto se si parla con una esperienza diretta, da quello che ho letto è la solita storia, si apprezzano le auto straniere per il concetto che quelle italiane fanno schifo, iniziamo ad essere un po orgogliosi del nostro paese, l\\\’auto sino ad oggi è stata a dir poco fantastica, non mi ha dato alcun problema ne meccanico e tantomento elettronico per quanto ne ha di elettronica, hanno realizzato una macchina bella, sicuramente hanno imitato la bravo nel frontale, ma non mi dispiace e questa operazione credo sia stata fatta per avvicinare la macchina ad un targhet di famiglia con genitori trentenni non come la mia che ha un inidirizzo sui 50 enni.
valutate anche la proposta di marketing, tutto è studiato non buttato lì c\\\’è creatività che ci contraddistingue.
FATE SCHIFO QUANDO DATE ADDOSSO AD AZIENDE ITALIANE, PENSATE CHE NEL BENE E NEL MALE DANNO DA MANGIARE A MOLTE PERSONE, IMMAGINATE SE NON CI FOSSERO QUESTE AZIENDE IN ITALIA.
Ultima cosa io frequento molto le autostrade e dai km dell\\\’auto e dalla data di ritiro si possono evincere, bene noto molte più MERCEDES, BMW, WV che italiane sopra carri attrezzi.
Inoltre valutate anche quanto vi SPILLANO quando andate a fare i tagliandi o le riparazioni.
INIZIATE A PENSARE CHE SIETE ITALIANI PORCA PUTTANA…..NON RICORDATEVELO SOLO QUANDO I RUMENI E CO. AMMAZZANO ITALIANI.
Rosario says
La mkilometri in 22 anni. A malincuore l\’ho dovuta rottamareia prima auto e\’ stata la Fiat 128 coupe\’ ed ho percorso 320.000 perche\’ solo qualche parte della carrozzeria (gli sportelli e quello del cofano) si sono infradiciti: Ho avuto anche la Fiat Tipo 16oo, un\’auto magnifica, dal punto di vista comodita\’, sembrava di viaggiare stando seduti in salotto, e poi, una visuale eccellente!! per ultimo, una Lancia delta 1600, e ancora ne sono in possesso, ho percorso 173.000 km dal 1993 ad oggi e vi assicuro che mi ha molto soddisfatto. Tra qualche mese prendero\’ un\’altra auto, sicuramente di marca italiana perche\’ fino ad oggi non mi hanno mai deluso ne mai mi abbiano lasciato in panne!! Complimenti alle nostre industrie automobilistice
francesco says
hahha qualcuno ha parlato di golf come auto innovativa ancora di quale innovazione parlano non lo so.
oltretutto la plancia della Bravo non collassa su se stessa come invece succede a quel bidone di golf.
perquanto riguarda la croma la trovo una gran bell’auto,con finiture di pregio motori validissimi e ad un buon prezzo per la sua categoria,saluti.