È stata presentata oggi da Giada Michetti, Amministratore Delegato di GL events Italia – alla presenza di Federico Minoli Amministratore Delegato di BolognaFiere – l’ “Edizione Straordinaria” del Motor Show 2009. La manifestazione si terrà a BolognaFiere dal 4 all’8 dicembre 2009.
Di seguito alcune parti dell’intervento di Giada Michetti.
“In un anno segnato dalla crisi economica, con il sistema finanziario internazionale in grande affanno e il settore automotive al centro di una rivoluzione destinata a riscrivere gli equilibri tra i marchi automobilistici, i Saloni internazionali dell’auto sono stati messi a dura prova.
Il 2009 ha visto la cancellazione del salone di Londra, un’edizione sottotono a Detroit e una contrazione di spazi e pubblico anche nella grande Ginevra.
A Barcellona le istituzioni locali hanno reso possibile l’edizione 2009 per non vederla affondare proprio nell’anno del novantesimo anniversario. Infatti il Governo locale ha messo insieme un nutrito pacchetto di sponsor che ha permesso all’organizzatore di eliminare le spese delle Case Automobilistiche connesse con la partecipazione al Salone e l’allestimento. Un precedente unico che ha messo innegabilmente in difficoltà tutto il settore dei saloni dell’auto.
In Giappone il Salone di Tokyo rischiava di essere cancellato. In questo caso sono state le Case Auto nazionali a fare fronte comune in difesa del Salone. Sarebbe come dire che il Motor Show si reggesse soltanto sulla presenza del Gruppo Fiat…
A complicare la situazione è poi l’opinione, comune ad alcuni manager del settore, che i saloni dell’auto oggi non siano più utili al lancio di nuovi prodotti e funzionino meglio presentazioni in grande stile organizzate autonomamente dalle Case Auto. Per l’Europa sarebbero dunque sufficienti le vetrine di Ginevra e, ad anni alterni, di Parigi e Francoforte. Mentre a livello mondiale si può pensare che sopravviveranno i saloni di Detroit – soprattutto in virtù dello scenario che si è andato creando in questi ultimi mesi – e di Tokyo – grazie alla forza dell’industria nazionale giapponese.
In questa breve descrizione dello scenario dei saloni va detto che l’Italia è il secondo mercato europeo dopo la Germania e per alcuni marchi il primo dopo il mercato interno. Per questo pensiamo che il nostro Paese non possa certo permettersi di perdere una manifestazione che mette al centro il pubblico – cioè chi compra le automobili – e come nel nostro caso è dedicata all’intramontabile passione per l’automobile.”
“Allo scenario del settore automobilistico si aggiunge un’altra problematica. Mi riferisco in particolare alla battaglia in atto a livello nazionale tra diversi quartieri fieristici (Milano e Parma sulle merceologie cibo ed edilizia o Milano e Rimini per quanto concerne il settore delle macchine da imballaggio). Questa battaglia è stato un ulteriore handicap nella realizzazione di questa edizione della manifestazione.
Ora che dal punto di vista del salone bolognese siamo tornati indietro di trent’anni, l’ ‘Edizione Straordinaria’ del Motor Show 2009 segnerà un vero e proprio ritorno alle origini, a quando, era il 1976, Bologna – pur senza la presenza di case auto – significava gare, esibizioni, spettacolo, piloti, personaggi e momenti di passione nel segno dei motori. Voglio ricordare alcune delle prime edizioni con il ‘Silver bird’, il ‘Big Spender’ e il super go-kart. Il Motor Show 1977 ha invece visto gare di speedway, esibizioni di dragster, motociclismo acrobatico, prove di rally e di go-kart ma anche una gara fra meccanici che anticipava i pit stop Ferrari di epoca più recente. Tanti nomi noti parteciparono a quelle prime edizioni fino alla storica visita di Enzo Ferrari nel 1981 che ha consacrato il sodalizio tra Ferrari e Motor Show.
Il modello di Motor Show 2009 ricalca proprio quello dei primi anni: cinque giornate di puro spettacolo – approfittando della concentrazione di festività e weekend tra il 4 e l’8 dicembre – con il pubblico come protagonista assoluto e la voglia di giocare ancora con le due e quattro ruote.
Le cinque giornate offriranno il meglio delle gare e delle esibizioni che hanno fatto la storia del Motor Show a partire dal Ferrari Day: sabato 5 dicembre, infatti, sarà una giornata “tutta rossa” con la Ferrari di Formula Uno e le attività legate al reparto corse della Casa di Maranello.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 avremo le migliori gare di auto su pista, gare moto, Formula Uno storiche, spettacoli di Freestyle Motocross, drifting e stuntmen. Il gran finale sarà concentrato nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8 e sarà dedicato come sempre al programma rally con il Memorial Bettega dove abbiamo coinvolto le squadre top impegnate nel mondiale rally (quali Ford, Citroen, Subaru) con i migliori piloti.
Novità dedicate al pubblico anche sul fronte del biglietto d’ingresso che – apprendiamo dai giornali – abbiamo fissato a 12 euro.
Inoltre, lavorando a stretto contatto con l’Apt regionale, abbiamo realizzato un sistema di pacchetti che affiancheranno alla visita al Motor Show un viaggio tra le eccellenze della Motor Valley emiliano-romagnola. Una sinergia che ci permetterà di trasformare il Motor Show in un grande parco dei divertimenti a tema connesso con quella rete fatta di oltre 40 aziende, una decina di musei privati e pubblici, 5 autodromi e 20 collezioni private del territorio.
A proposito della Motor Valley, ci auguriamo di potervi svelare presto altre sorprese in occasione di Motor Show 2009…”
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