Sono numerose le tipologie di minuteria che entrano in gioco quando si parla di automotive. Nonostante le ridotte dimensioni e l’ampia gamma, la precisione nella produzione e l’attenzione ai particolari sono comunque essenziali in questo campo.
Una vite che si rompe o un minuscolo accessorio che si incrina possono causare danni ingenti anche al motore più performante. Per questo nelle officine si utilizzano esclusivamente componenti e minuterie di alta qualità, prodotti e progettati proprio per uso professionale.
Che tipo di minuteria
Rientrano nel concetto di minuteria tantissimi piccoli accessori. Li usa l’azienda che produce un qualsiasi veicolo, ma si sfruttano poi in carrozzeria e in officina. La più classica minuteria è costituita da viti e dadi, uniti a formare dei bulloni meccanici. Basta guardare l’assortimento di dadi esagonali Würth per comprendere che già un singolo componente della minuteria si declina poi in tante versioni e tipologie diverse. Fanno parte di questa categoria anche i rivetti, sfruttati soprattutto per il fissaggio di carenature e carrozzerie. Si possono poi elencare rondelle, lampadine, ribattini, perni, ghiere, dischi, bussole e così via.
Rientrano infatti nella minuteria vari piccoli oggetti, alcuni dei quali hanno un utilizzo esclusivo nell’automotive, altri invece si sfruttano sia in questo settore che in vari altri ambiti, ad esempio in edilizia o nella produzione di macchinari per l’industria.
Come è fatta la minuteria per l’automotive
Qualsiasi accessorio di minuteria, indipendentemente dall’uso, è fatto in modo da durare nel tempo e dapoter essere utilizzato in modo idoneo.
Nell’automotive è poi essenziale che ogni singolo elemento di un motore o di un veicolo siano rifiniti in modo perfetto e preciso, perché consentano il funzionamento di tutte le parti del veicolo senza creare attrito o problemi di altro genere.
I materiali di cui è fatta la minuteria sono molto importanti, soprattutto in un settore come quello automobilistico dove ogni apparato è esposto alle intemperie e al contatto con oli lubrificanti o anche con combustibili di varia natura. Per ogni singolo pezzo è quindi necessario studiare il materiale più adatto, che dipende strettamente dall’articolo di minuteria di cui si sta parlando.
Per gran parte degli accessori metallici si utilizza l’acciaio inossidabile; non è però infrequente l’utilizzo dell’ottone o di acciaio in particolari leghe o rivestito con trattamenti che lo rendono più adatto a specifici usi. Per quanto riguarda ribattini, bottoni e rivetti spesso si sfruttano le materie plastiche, perché resistono meglio alle vibrazioni costanti cui è sottoposta una carrozzeria o un rivestimento interno.
Quando si usa
Le minuterie, metalliche e in plastica, si sfruttano prima di tutto in fase di produzione e assemblaggio di un veicolo. In alcuni casi sono prodotti di nicchia, realizzati appositamente per un singolo veicolo o casa automobilistica; in altri casi invece si utilizzano prodotti che si impiegano anche per diversi altri usi e in altri settori.
Le minuterie, però, fanno parte anche dell’ampio settore degli autoricambi. Spesso quindi vengono sostituite durante un tagliando periodico, o nel momento in cui si porta il veicolo in un’autofficina per una riparazione. Anche in questi casi è essenziale che la minuteria impiegata sia la migliore possibile e la più adatta per ogni specifico uso.
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