Restyling di qualità per l’Honda CR-V a trazione integrale, disponibile in Italia a partire da fine febbraio, che, al giro di boa della sua terza generazione basata sul sofisticato design dell’attuale modello, svela paraurti anteriori e posteriori ristilizzati in tinta con la carrozzeria, una nuova calandra e nuovi cerchi in lega da 17 e 18 pollici di serie su tutte le versioni.
Ma le novità principali derivano dai motori. Il nuovo CR-V 2010 sarà equipaggiato con il motore diesel 2.2 litri i-DTEC conforme ai più recenti standard sulle emissioni inquinanti Euro 5 e, per la prima volta, sarà abbinato al cambio automatico.
Nel motore i-DTEC la potenza aumenta di 10 CV passando a 150 CV, mentre la coppia aumenta di 10 Nm passando a 350 Nm, il tutto con una riduzione complessiva delle emissioni di CO2.
Il propulsore i-DTEC ha significativamente ridotto i livelli di NOx e le emissioni di particolato, mentre le emissioni di CO2 sono di 171 g/km (cambio manuale) e di 195 g/km (cambio automatico).
CR-V 2010 sarà disponibile anche con un parsimonioso motore a benzina da 2.0 litri i-VTEC, anch’esso conforme alle severe norme antinquinamento Euro 5, disponibile con cambio manuale a 6 rapporti o automatico a 5 rapporti.
CR-V 2010 conferma la possibilità, inoltre, di avere negli allestimenti top di gamma, gli avanzati sistemi tecnologici di sicurezza esclusivi di Honda.
Il sistema ACC (Adaptive Cruise Control) è un radar di controllo adattativo della velocità che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; il CMBS (Collision Mitigation Braking System) è un dispositivo elettronico che segnala al conducente il rischio di collisione imminente, frenando automaticamente e tendendo le cinture se la situazione risulta critica.
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