Dal 1 al 4 febbraio, sul circuito di Jerez de la Frontera, si sono svolte le prime sessioni di Test Collettivi delle vetture di Formula Uno. Ai test pre-stagionali hanno partecipato quasi tutte le squadre impegnate nella prossima stagione che, ricordiamo, partirà dal 15 marzo in Australia.
All’appello sul circuito spagnolo, mancavano i team Caterham e Marussia per la grave crisi di budget che li ha rispettivamente colpiti (è in dubbio anche la loro presenza al campionato del mondo 2015) e la Force India. Quest’ultima, ha preferito non partecipare ai test di Jerez e concentrarsi sul lavoro in fabbrica.
Detto ciò, passiamo ora ad analizzare quello che si è visto in questi quattro giorni di prove.
In casa Mercedes si respira aria di tranquillità! La supremazia che si è vista nella passata stagione, sembra essere al momento ancora imbattibile da parte degli altri team. Entrambi i piloti, più che sulla performance sul “giro secco”, si sono concentrati sul lavoro nelle lunghe sessioni. Rosberg, giornalmente, riusciva a coprire comodamente la distanza di due Gp senza accusare la minima noia della propria vettura! Le frecce d’argento sembrano ancora avere fame di successo!
La Williams si conferma la miglior antagonista della Mercedes. La vettura, pilotata da Bottas e Massa, continua a stupire. Speriamo che, all’interno del team, riescano a fare un passo avanti anche dal punto di vista (del miglioramento) dell’efficienza aerodinamica, in modo che le vetture di Sir. Frank possano andare a infastidire il duo Hamilton Rosberg durante tutta la stagione e non solo al Gp di Austria.
Dopo una stagione catastrofica, in casa Ferrari sembra finalmente si sia rivista la luce. La Sf15-T, nata dalle idee di James Allison, sembra una vettura nettamente migliore rispetto alla F14T dell’anno scorso (e forse ci voleva poco!). Sia Vettel che Raikkonen si sono messi in mostra nei quattro giorni di test facendo registrare tempi molto interessanti. Risulta difficile capire oggi il vero potenziale della casa del cavallino; dato comunque importante e che entrambi i piloti erano molto soddisfatti dal comportamento della vettura. Speriamo che ciò ci possa far tornare a vedere le rosse battagliare per il podio, e non solamente per un sesto posto!
La Red Bull è parsa…camuffata! La vettura, progettata da Adrian Newey, si è presentata a Jerez con una livrea che nascondeva le linee, le paratie e i deviatori di flusso. In casa Red Bull, sembra che non vogliano dare troppo nell’occhio. Ciononostante, sotto lo sguardo vigile di alcuni ingegneri di altri team e di qualche attento fotografo, non è passato inosservato il sistema S-duct. La Red Bull presentava un sistema che raccoglieva l’aria da sotto il musetto e la incanalava al di sopra della vettura attraverso una feritoia posta davanti al pilota. Vedremo prossimamente quali altre novità ci riserverà il team austriaco.
Desta qualche perplessità la McLaren. Il team di Woking, non ha sicuramente brillato in questa sessione di test. Troppe volte la vettura di Alonso e Button è stata costretta a rimanere ferma nei box, per cercare di eliminare i problemi di surriscaldamento.
I tecnici Honda e i meccanici di Ron Dennis, si dicono, comunque, fiduciosi al riguardo perché ogni problema pare abbia trovato la giusta soluzione. Attendiamo di vedere il potenziale che riusciranno a tirare fuori dalla Mp4-30.
Tra le “piccole” si è mostrata efficiente la Sauber motorizzata Ferrari. La vettura svizzera, sembra aver trovato la chiave di volta rispetto a quella del 2014. Ricordiamo che la Sauber l’anno scorso, non è riuscita a racimolare neanche un punto nella classifica costruttori!
La Toro Rosso si candida sicuramente come un team…giovane! Se sommassimo l’ età dei due piloti, arriveremmo a soli 37anni! Sainz e Verstappen sembrano ancora in una fase di apprendistato con le vetture di Formula Uno. Sono, comunque, piloti che nelle categorie cadette hanno brillato grazie al loro talento. Siamo tutti curiosi, quindi, di vedere il loro potenziale durante un vero week end di gara.
La Lotus ha fatto un passo nettamente avanti nello sviluppo della propria vettura. Se la scorsa stagione, abbiamo visto Grosjean e Maldonado lottare con Caterham e Marussia, oggi sembra che, anche grazie al cambio del propulsore, non più Renault ma Mercedes, si possa sperare in qualche avanzamento nella classifica.
Guest post di Marco Ferraris
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