137,3 g/km è il primato riconosciuto alla Fiat Automobiles dalla società JATO, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive nata nel 1984 e presente in oltre 40 Paesi.
L’analisi della JATO vede il brand Fiat precedere i marchi Peugeot (141,9 g/km), Citroen (142,2 g/km), Renault (146,4 g/km), Toyota (141,9 g/km), Ford (149,1 g/km), Opel/Vauxhall (152,9 g/km), Volkswagen (161,7 g/km), BMW (176,7 g/km) e Mercedes (188,4 g/km).
«Il risultato di questa importante analisi premia l’impegno continuo di Fiat nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2 – dichiara Lorenzo Sistino, amministratore delegato di Fiat Automobiles -. Ma l’impegno di Fiat, sempre mirato a essere vicino alle necessità più reali della gente, non si ferma qui, Infatti, a prescindere da quelle che saranno le decisioni in sede europea, l’obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2012, il più basso livello medio ponderato di emissioni di CO2 per le sue automobili.
Fiat intende ottenere questo risultato attraverso l’introduzione di un piano di intervento mirato su motori e trasmissione, oltre all’utilizzo dell’Eco Drive, un’innovativa applicazione sviluppata con Microsoft, che – attraverso la porta USB del versatile sistema Blue&Me – consente di analizzare lo stile di guida dell’automobilista aiutandolo a ottimizzarne il comportamento in termini di consumi e quindi di emissioni».
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