Il motore 1.4 TSI a doppia sovralimentazione della Volkswagen ha ottenuto il premio “Engine of the Year” nella categoria dei propulsori da 1 a 1,4 litri. Ma l’innovativo quattro cilindri della Volkswagen è salito sul podio anche in altre due categorie in concorso. È risultato infatti vincitore sia dell'”International Engine of the Year 2009“, sia del “Best Green Engine 2009“.
“Grazie alla nostra tecnologia TSI costruiamo già oggi motori che guardano al futuro. Il downsizing, ossia la riduzione di cilindrata, assieme all’iniezione diretta di benzina e alla sovralimentazione rende possibili notevoli prestazioni, consentendo basse emissioni e consumi contenuti. Ricevere un riconoscimento in tre categorie così importanti è un onore per tutto il Team che segue lo sviluppo dei motori benzina. I nostri propulsori TSI si sono rivelati dei trendsetter, tanto che in tutto il mondo ne abbiamo prodotti quasi 2,3 milioni di unità“, afferma il Dr. Rüdiger Szengel, Responsabile dello Sviluppo Motori Benzina della Volkswagen.
I quattro cilindri TSI con doppia sovralimentazione, disponibili con potenze di 140, 150, 160 e 170 CV, garantiscono elevata efficienza e migliori prestazioni fra i propulsori benzina, grazie all’abbinamento di un compressore meccanico e di un turbocompressore. Il motto “massima potenza – minimi consumi” riassume in un unico concetto i vantaggi della tecnologia TSI.
I motori TSI a iniezione diretta di benzina della Volkswagen sono ampiamente utilizzati nella gamma, tanto da coprire tutta la fascia di prodotti, dalla Polo alla Passat CC. Anche la nuova Golf dispone di un TSI sovralimentato che consuma, nella versione 160 CV con cambio automatico DSG 7 marce, appena 6,0 litri per 100 km nel ciclo combinato. Sempre seguendo la filosofia del downsizing, entro fine anno sarà montato sulla Nuova Polo il nuovo TSI 1.2 105 CV, un ulteriore highlight della Volkswagen nel campo della tecnologia motoristica.
Lascia un commento