Dal 21 al 22 aprile, si apriranno alle auto gli splendidi parchi del Grand Hotel Villa d’Este e di Villa Erba a Cernobbio.
Tra gli eventi che celebrano il fascino delle automobili d’epoca, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è probabilmente quello più rinomato. E certamente è quello di maggiore tradizione per essere stato istituito nel 1929.
Dopo un’attenta e rigorosa selezione, ogni anno confluiscono da tutto il mondo a Cernobbio le automobili più belle e importanti, accomunate da un design eccelso, dall’originalità e dal perfetto stato di conservazione, che ne fanno la migliore espressione dell’evoluzione dello stile dell’automobile.
La giuria, formata da eminenti conoscitori del mondo dell’automobile, assegnerà i premi:
-Coppa D’Oro Villa d’Este (Primo premio assegnato dal pubblico per referendum a Villa d’Este);
-Trofeo BMW Group (Primo premio assegnato dalla giuria);
-Trofeo BMW Italia (assegnato dal pubblico per referendum a Villa Erba);
-Trofeo Albrecht Graf Goertz, dedicato alla memoria del celebre designer, scomparso nel 2006.
Ecco alcune “stelle” presenti all’edizione 2007:
-Ferrari 375 MM del 1954, (foto in alto).
Questo esemplare è il dodicesimo delle quindici 375 Mille Miglia Ferrari uscite da Maranello. Costruita originariamente come Pinin Farina Spider, la Ferrari la vendette al cineasta romano Roberto Rossellini. Nel 1955 Rossellini ne affidò il restyling al modenese Sergio Scaglietti, che la dotò di una scocca da coupé particolarmente elegante di colore grigio. Dieci anni dopo Rossellini la rivendette a un collezionista palermitano, che riverniciò la scocca in verde militare. Nel 1970 questo esemplare unico lasciò Palermo per Parigi. Il suo attuale proprietario l’acquistò nel 1995 e la fece restaurare completamente.
Le altre protagoniste saranno:
-Alfa Romeo 6C 1750 GS “Flying Star” (foto sopra).
-Bugatti 57 C del 1939.
-Mercedes-Benz SSK, 1930.
-BMW 328 Mille Miglia Touring Coupé.
-BMW Concept Coupé Mille Miglia 2006.
-Rolls-Royce Phantom Drophead Coupé.
(fonte:concorsodeleganzavilladeste.com,repubblica.it)
Lascia un commento