Supponiamo di essere alla guida della nostra auto e che questa inizi improvvisamente a perdere la sua solita guidabilità. Il primo pensiero che ci viene in mente è di avere forato una gomma. Ci adoperiamo, di conseguenza, per trovare, con non poche difficoltà, uno spazio dove sostare, intanto per verificare l’accaduto, e, successivamente, constatato il danno ipotizzato, per procedere, finalmente, dopo avere fatto qualche metro di troppo sul nostro preziosissimo cerchio, con il cambio del pneumatico. Operazione che di primo acchito ci appare facile, anche se non lo è affatto perché proprio lì si incontrano le maggiori difficoltà ed improvvisi sudori freddi!
Ci siamo mai chiesti, infatti, in tempi tranquilli, se siamo realmente in grado di sostituire una gomma e se il nostro kit è in perfetta efficienza? Forse no, come tanta gente che non sa nemmeno se la propria auto è provvista di Kit di riparazione di ruotino e che si dimentica persino di controllare la pressione di gonfiaggio del ruotino di scorta!!
Oggi per la soluzione dei problemi connessi alla foratura di una gomma interviene Bridgestone, produttore numero uno al mondo di pneumatici e prodotti in gomma, introducendo nel mercato un nuovo pneumatico: “Driveguard”, il Run Flat per tutti che, a differenza dei ”vecchi” run flat, si può montare su qualsiasi cerchio e su qualsiasi vettura equipaggiata del TPMS (sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici).
Come funziona il nuovo Run Flat “Driveguard”?
Il nuovo Run Flat sfrutta l’innovativa tecnologia con fianchi rinforzati che permette all’automobilista, in caso di foratura, di mantenere il controllo dell’auto e di continuare a guidare in totale sicurezza per 80 km ad una velocità massima di 80 km/h. L’automobilista potrà così raggiungere un posto sicuro per la riparazione o la sostituzione del pneumatico, con la massima tranquillità!
Prova su strada
Per verificare la reale efficienza del Driveguard, abbiamo effettuato un test drive sulle colline vicino a Nizza ed abbiamo potuto scoprire l’handling sia con pressione regolare sia con un anteriore a pressione zero.
Con pressione normale il pneumatico ha mostrato un ottimo comportamento dinamico, con caratteristiche quasi sportive. Abbiamo constatato che anche sul bagnato garantisce standard di tenuta e sicurezza di primissimo livello. Bridgestone DriveGuard, infatti, ha ottenuto la valutazione più alta in termini di prestazione sul bagnato con ridotto spazio di frenata (classe A per l’Etichetta europea dei pneumatici)
La vera sorpresa è arrivata nella prova a pressione zero. Prima di partire i meccanici Bridgestone hanno “preparato” la nostra gomma anteriore sinistra forandola con un chiodo piantato nel fianco del pneumatico.
Ripercorrendo le strade tortuose delle colline francesi, la stabilità in curva e in frenata è stata straordinaria, tanto da consentirci di effettuare manovre di emergenza in totale sicurezza, sicuramente superiore a quella di una vettura equipaggiata con il vecchio ruotino. Gli indizi che ci hanno fatto capire di guidare una vettura con un pneumatico forato sono stati l’aumento di rumorosità di rotolamento e l’allarme del TPMS.
I tecnici Bridgstone consigliano l’istallazione dei nuovi Driveguard sulle vetture dotate del dispositivo TPMS, proprio per evitare di guidare l’auto con pneumatici a bassa pressione senza accorgersene.
Bridgestone DriveGuard sarà disponibile in Europa a partire dal mese di marzo in 19 misure per i pneumatici estivi e in 11 misure per quelli invernali: da 185/65 R15 a 245/40 R18.
G.L.
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