Nel 1948, Citroën presenta la sua 2 CV A al Salone dell’auto di Parigi. Che shock! La stampa è sbigottita ma il pubblico è affascinato da questa vettura così pratica, poco costosa e talmente innovativa.
Conosciamo il seguito della storia: oltre 5 milioni di modelli prodotti da Citroën in 42 anni di produzione; una leggenda che ha girato tutto il mondo, su strade non asfaltate come su set cinematografici; un veicolo che lascia un ricordo commosso a generazioni successive di contadini, donne emancipate, hippy, proletari, globetrotter e borghesi, che hanno rappresentato la schiera degli utilizzatori.
In occasione del sessantesimo anniversario, la Cité des sciences et de l’industrie, in collaborazione con Citroën, regala alla Duecavalli una mostra spettacolare: auto sospese al soffitto del museo, sfilata del modelli più emblematici, piedestalli per rendere onore ai modelli storici, una collezione di modellini in miniatura, filmati d’archivio, documentari, spot pubblicitari dell’epoca e testimonianze di ingegneri e designer…In questa mostra dall’allestimento modernissimo, modelli di serie e esemplari limitati svelano ai più curiosi il segreto della loro innovazione. I più sentimentali potranno cullarsi al suono caratteristico
del motore, mentre i più entusiasti faranno a gara per sedersi sui sedili posteriori del veicolo dimostratore.
A chiudere lo show è chiamato un invitato speciale: il concept-car C-Cactus, presentato per la prima volta al pubblico alla Cité des sciences. La sua presenza in una mostra dedicata alla 2 CV deriva dalla straordinaria analogia delle sue caratteristiche con quelle dell’augusto antenato. Per questo concept-car scaltro, economico e innovativo il futuro si presenta roseo. Le carte vincenti del 2008 rispetto al 1948? Il rispetto dell’ambiente, naturalmente, e sicuramente il design.
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