Secondo giorno del Salone dell’Auto di Ginevra ancora all’insegna della Ferrari California T, vera regina dell’appuntamento elvetico. La nuova V8 turbo della Casa di Maranello continua a conquistare l’attenzione dei rappresentanti dei media di tutto il mondo, che si avvicinano a turno per cercare di carpirne tutti i dettagli. La vettura conquista per la sua eleganza unita a sportività e versatilità, il tutto con quel carattere fondamentale di Ferrari, l’esclusività, che da sempre contraddistingue le sue straordinarie vetture.
La California T esprime il DNA sportivo Ferrari enfatizzando allo stesso tempo tutte quelle caratteristiche, come il tetto rigido e la configurazione 2+, che la rendono unica in termini di fruibilità in tutte le situazioni.
Come ogni vettura della Casa di Maranello è dotata di soluzioni tecnologiche d’avanguardia, a cominciare dal nuovo motore V8 Ferrari in cui compare una soluzione, il turbo, già presente nel patrimonio tecnico del Cavallino Rampante con modelli iconici come la GTO del 1984 e la F40 del 1987 e ora tornato protagonista anche sulle monoposto di F1.
I tecnici di Maranello sono riusciti a creare un propulsore unico al mondo, che combina tutte le qualità di un motore Ferrari come tempi di risposta immediati, elevate prestazioni, un’accelerazione sempre crescente e un suono entusiasmante, con i vantaggi della tecnologia turbo, quali emissioni e consumi estremamente contenuti, potenza specifica elevata e dimensioni compatte, un risultato che nessuno ha mai ottenuto prima.
La California T accelera infatti da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e da 0 a 200 km/h in 11,2 secondi, riducendo allo stesso tempo i consumi, che rispetto al modello precedente si abbassano di circa il 15%* ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e una coppia massima salita del 49%, disponibile in settima marcia. Le emissioni scendono a 250 gr/km sul ciclo combinato pari al -20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/cv). L’autonomia si estende così del 15%.
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