Terza generazione per la Classe M, proposta nel nuovo modello, contraddistinto da linee più dolci. Presentata ufficialmente al Salone dell’auto di Francoforte a settembre, la vettura è due centimetri più larga, due cm più lunga e due cm più bassa rispetto all’attuale modello. Il frontale, arricchito da luci di posizione a led, mantiene un discreto family feeling con il modello attuale. A cambiare, in modo più sensibile, è il posteriore dove spiccano i nuovi fari più grandi e sviluppati orizzontalmente.
Un modello più efficiente, giurano alla Mercedes che, grazie anche ad un cx pari a 0,32, utilizza in media il 25% in meno di carburante
Al momento del lancio commerciale, la nuova Classe M sarà disponibile con tre motori: il 3.5 V6 a benzina da 306 CV, i diesel BlueTec 3.0 V6 da 258 CV e 2.2 biturbo 4 cilindri da 204 CV, in grado di rispettare la futura normativa antinquinamento Euro 6. Quest’ultimo sostituisce il “vecchio” 3.0 CDI da 204 CV e, secondo la Mercedes, permette alla Classe M di percorrere in media 16,6 km/l (contro 11,9 del V6 204 CV) ed emettere 158 g/km di CO2 (anziché 222). Tutti i motori sono abbinati alla trazione integrale a controllo elettronico e al cambio automatico a sette rapporti. Per ridurre i consumi e, quindi, le emissioni di CO2, su tutte le Classe M, è presente il sistema Start&Stop. Pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, servo sterzo elettrico e un’accurata gestione delle pompe dell’olio, acqua e del compressore del climatizzatore, che entrano in funzione solo quando necessario, completano le dotazioni tecniche della vettura.
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