Toyota, la casa che ha fatto della qualità totale e dell’applicazione della filosofia Kaizen, inerente il miglioramento continuo, un punto d’onore si è trovata a fronteggiare difficoltà senza precedenti.
Le autorità americane, al fine di comprendere i motivi che portano all’accelerazione non voluta di alcune vetture Toyota, hanno deciso di avvalersi di scienziati e ingegneri della NASA. Nello specifico, è stato l’Ente Federale per la Sicureza stradale Nhtsa (National Highway Traffic Safety Administration) a chiamare in causa la NASA per dare un’ulteriore lettura al problema che, secondo le dichiarazioni ufficiali di Toyota, si risolve semplicemente una piastrina di metallo da inserire nel pedale dell’acceleratore.
Il Department of Transportation (Dipartimento dei Trasporti) ha anche annunciato che l’Accademia Nazionale delle Scienze, un organismo indipendente di esperti scientifici, esaminerà il problema su più ampia scala, indagando sui problemi inerenti l’accelerazione non voluta su tutta l’industria automobilistica. Questa indagine contribuirà a delineare i futuri regolamenti per garantire la sicurezza dei sistemi di controllo elettronico dei veicoli.
Un argomento questo che genera tante riflessioni e pareri contrastanti, che stanno trovando spazio in queste ore nel gruppo Linkedin “Kaizen (Continuous Improvement) Experts“, dove esperti e non del settore, stanno rispondendo alla domanda posta dal sottoscritto: “Has the Toyota Way of ‘accumulation of small improvements,’ or ‘kaizen’ philosophy turned out to be a weakness in the age of complex electronic engines?”
Credit immagine: NASA Johnson Space Center (NASA-JSC)
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