Automobili Lamborghini ha inaugurato oggi il nuovo impianto fotovoltaico installato presso la sede di Sant’Agata Bolognese.
Si tratta del più grande impianto fotovoltaico integrato del settore industriale dell’Emilia Romagna e consente, insieme ad altri interventi, una riduzione delle emissioni di CO2 del 30%, pari a oltre 1067 tonnellate all’anno.
L’operazione interessa importanti aree industriali: lo stabilimento produttivo, gli uffici commerciali, il dipartimento post vendita ed il Centro Stile per un totale di 17.000 metri quadrati, equivalenti ad oltre 2 campi da calcio.
“L’inaugurazione di oggi è una tappa importante di un percorso che Lamborghini persegue da tempo” – afferma Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini SpA – “Continueremo su questa strada, infatti stiamo valutando azioni che porteranno, in futuro, a una riduzione addirittura del 50% delle emissioni di CO2 dello stabilimento. Questo impegno sul territorio va di pari passo con lo sviluppo del prodotto, per il quale confermiamo l’obiettivo di riduzione del 35% di emissioni entro il 2015 “.
L’impianto fotovoltaico
L’impianto è stato realizzato da Gestamp Asetym Solar sl, gruppo spagnolo leader negli investimenti sulle fonti rinnovabili, insieme a Sinergia Sistemi SpA, leader nel mercato italiano dei servizi finalizzati al risparmio energetico, specializzata nell’energy management di comparti civili e industriali e nella realizzazione di
grandi impianti che sfruttano fonti rinnovabili. Sinergia Sistemi ha predisposto per Lamborghini un piano di miglioramento energetico atto a identificare gli interventi necessari per incrementare l’efficienza complessiva dello stabilimento.
L’importante progetto di miglioramento energetico che oggi vede l’avvio dell’impianto fotovoltaico ha avuto inizio nel 2007 ed è stato completato, come previsto, alla fine del 2009.
L’impianto ha una potenza complessiva di 1,4 Megawatt (MW) e consente di produrre energia verde per 1.582 Megawattora (MWh) per anno, equivalenti a una riduzione del 20% delle emissioni di CO2.
Un altro 10% è ottenuto tramite l’isolamento termico dell’intera copertura dello stabilimento produttivo, l’introduzione della domotica per gli impianti di illuminazione e riscaldamento, e per finire, l’utilizzo di destratificatori per aria calda. Un counter, posizionato all’ingresso dell’azienda, riporterà in tempo reale
i kilowattora di energia elettrica prodotti ed il risparmio effettivo di kilogrammi di CO2.
Una via sostenibile nello sviluppo delle vetture supersportive
L’innovazione che da sempre caratterizza Lamborghini punta anche a ridurre l’impatto ambientale delle vetture di Sant’Agata, mantenendo fede ai valori della marca ed alla natura supersportiva.
La Direzione Ricerca e Sviluppo ha consolidato un know how riconosciuto a livello internazionale che consente di traguardare obiettivi possibili soltanto grazie all’utilizzo di tecnologie e materiali molto innovativi, quali ad esempio i materiali compositi e la fibra di carbonio.
La ricerca Lamborghini si concentra su:
-la riduzione del peso delle vetture
-il miglioramento della combustione
-la riduzione degli attriti
-l’integrazione di sistemi Start and Stop
-le soluzioni di trasmissione ibrida
-carburanti bio
Il primo importante traguardo è stato raggiunto con la Gallardo LP 560-4, alla quale le nuove soluzioni tecniche apportate hanno consentito di raggiungere una riduzione delle emissioni di CO2 del 18%, percentuale che si avvicina al 20% con la recente versione a due ruote motrici Valentino Balboni. Tutto questo senza penalizzare le prestazioni dell’auto, grazie ad un miglioramento dei già incredibili rapporti peso/potenza applicati.
Allo studio con Boeing nuovi materiali per realizzare le auto
Lo scorso autunno Lamborghini ha inaugurato a Seattle l’ “Advanced Composite Structures Laboratory”, struttura che sottolinea l’impegno della Casa ad investire nelle tecnologie basate sulla fibra di carbonio, in collaborazione con la University of Washington e Boeing Company.
L’ACSL è l’ambiente ideale per l’analisi e la caratterizzazione dei materiali in fibra di carbonio, nonché per la loro produzione e lavorazione. La fibra di carbonio, infatti, è un materiale perfetto per la produzione di auto sportive e il suo utilizzo garantisce una riduzione del peso: migliorando le performance della vettura abbassando il rapporto peso/potenza, si riducono anche le emissioni di CO2 mediante la riduzione della massa totale.
L’attenzione alle persone e all’ambiente: i riconoscimenti più recenti
La politica ambientale di Automobili Lamborghini tiene in considerazione tutti gli aspetti dell’essere impresa nel territorio e tale impegno l’ha portata ad essere la prima ed unica azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto la certificazione ambientale EMAS (il regolamento EMAS è uno strumento ideato dall’Unione Europea per supportare le organizzazioni nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale). Tale importante riconoscimento è stato assegnato a luglio del 2009, pochi mesi dopo che Lamborghini aveva ottenuto la certificazione ISO 14001, soddisfacendo quindi gli standard internazionali sulla gestione ambientale.
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