Nel settembre 2007, all’ultimo Salone di Francoforte, Peugeot ha esposto un esercizio stilistico che non è certo passato inosservato: la concept car 308 RCZ.
Le entusiastiche reazioni dei visitatori ne hanno sollecitato le messa in produzione. Ma il passaggio dal “sogno” alla realtà, ha avuto bisogno di una forte determinazione, un’autentica audacia e molta inventiva.
Stilisti e ingegneri hanno lavorato di concerto affinché tutte le prestazioni del veicolo fossero in rapporto con ciò che evoca la linea della vettura.
Se all’inizio la volontà era quella di conservare lo spirito stilistico della concept car, nonostante la sfida rappresentata dall’integrazione di tutti i vincoli inerenti alla produzione e alla commercializzazione, la scommessa poi si è spinta oltre, assegnando a questo modello obiettivi molto ambiziosi in quanto a sensazioni di guida, qualità di realizzazione conservando un’identità estremamente forte.
Questa coupé 2+2, compatta, è stata progettata per diventare un veicolo esclusivo, un concentrato di emozioni, destinato a una clientela moderna, molto esigente e con grandi attese in termini di piacere automobilistico.
La denominazione RCZ simboleggia questo posizionamento singolare e particolare all’interno della gamma Peugeot, perché è la prima vettura a non utilizzare la numerazione con uno zero o un doppio zero centrale.
La RCZ si propone, dunque, come sintesi di tutti i valori di Peugeot, valori immutabili eppure sempre moderni, poiché costantemente reinterpretati e sempre coerenti con l’epoca in cui sono proposti.
Un’altra sfida affrontata dai progettisti era quella di sviluppare questo nuovo veicolo in tempi particolarmente brevi. Sfida che è stata vinta: infatti, a soli due anni dalla presentazione della concept-car, la RCZ sarà svelata per la prima volta al pubblico, nella sua veste definitiva, al 63e Salone di Francoforte.
Vera e propria sfida nell’attuale contesto economico, la RCZ sarà commercializzata nella primavera del 2010.
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