Lo scorso 20 gennaio Chrysler LLC ha firmato una lettera d’intenti per dare vita ad un’alleanza strategica con Fiat con grandi benefici strategici e finanziari per tutte le parti coinvolte.
Nella deposizione scritta e orale presentata alla Camera e al Senato degli Stati Uniti nel 2008, Chrysler ha dichiarato l’intenzione di stringere vantaggiose alleanze e partnership globali. La proposta alleanza con Fiat darà un forte impulso al piano di risanamento presentato da Chrysler attraverso la condivisione di piattaforme per lo sviluppo di veicoli più competitivi e dai consumi contenuti, la capacità di distribuzione in importanti mercati in crescita e la sostanziale ottimizzazione dei costi.
Prodotti
La gamma di prodotti Chrysler LLC rappresenta un elemento chiave del piano di risanamento. Nel 2010, la Società lancerà quattro nuovi modelli su piattaforme di grande successo: Jeep Gran Cherokee, Dodge Charger, Dodge Durango e Chrysler 300C (la vettura più premiata nella storia automobilistica dal 2005, anno della sua introduzione, ad oggi). Al lancio della Chrysler 300C seguirà l’introduzione sul mercato delle nuove Dodge Charger e Dodge Durango.
Nel 2008, Chrysler LLC ha proposto sei veicoli caratterizzati dal consumo medio in autostrada di circa 11,8 km al litro. Nel corso del 2009, il 73% della gamma Chrysler LLC presenterà una riduzione sul fronte dei consumi rispetto ai modelli dell’anno precedente.
L’abbattimento dei consumi sarà perseguito anche nel 2010 grazie all’introduzione del nuovo motore Phoenix V-6, che consentirà un miglioramento del 6-8% rispetto al precedente propulsore. Sempre nel 2010 è prevista l’introduzione di una versione ibrida two-mode di Dodge Ram, il veicolo più venduto della Società, e l’introduzione della prima auto a propulsione elettrica di Chrysler LLC. Negli anni successivi verranno introdotti altri veicoli elettrici, comprese le auto elettriche Range-extended, al fine di consentire un’ulteriore riduzione dei consumi.
L’alleanza proposta con Fiat rappresenterebbe un valido contributo al raggiungimento di questi standard attraverso l’accesso a piattaforme per la produzione di vetture compatte dai consumi contenuti e ai sistemi di propulsione. L’alleanza permetterebbe a Chrysler di ridurre sensibilmente i costi supportando al tempo stesso l’impegno della Società verso lo sviluppo di un portafoglio di vetture che vadano incontro agli obiettivi nazionali di sicurezza energetica ed ambientale.
Foto tratta da: http://media.economist.com
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