Il 9 ottobre 2025, durante il Capital Markets Day a Maranello, Ferrari ha svelato il suo piano strategico fino al 2030, confermando un impegno verso l’innovazione, l’esclusività e la sostenibilità. Al centro di questa visione c’è la ferrari elettrica, il primo modello completamente elettrico del Cavallino Rampante, che rappresenta un pilastro della transizione verso un futuro più verde senza compromettere il DNA sportivo del marchio. Con un mix di propulsioni che al 2030 vedrà il 40% ICE, il 40% ibrido e il 20% elettrico, Ferrari punta a mantenere la sua leadership nel lusso automobilistico, arricchendo l’offerta con quattro nuovi lanci annui in media tra il 2026 e il 2030.
La Strategia Ferrari: Unicità, Innovazione e Sostenibilità
Ferrari riafferma i principi di neutralità tecnologica e agilità produttiva, ereditati dal piano 2022-2026, che si conclude con risultati superiori alle aspettative. L’azienda ha arricchito la gamma con 14 modelli lanciati su 15 previsti, ampliato la base clienti a 90.000 attivi (in crescita del 20% dal 2022) e inaugurato l’e-building a Maranello per la produzione interna di componenti elettrici chiave. Sul fronte racing, il ritorno trionfale a Le Mans con tre vittorie consecutive sottolinea l’anima sportiva, mentre il lifestyle si espande con nuovi flagship a Londra e New York, e un’offerta di personal luxury goods e esperienze per un’audience di oltre 400 milioni di tifosi.
La decarbonizzazione è un impegno concreto: emissioni Scope 1 e 2 ridotte del 90% in valore assoluto dal 2021 al 2030, e Scope 3 del 25% dal 2024 al 2030, grazie a materiali riciclati come l’alluminio (che taglierà il 6% delle emissioni CO2). Inoltre, nasce M-TECH Alfredo Ferrari, un polo educativo a Maranello in collaborazione con Fondazione Agnelli e enti locali, per formare la prossima generazione di ingegneri.
Dal punto di vista finanziario, Ferrari incrementa la guidance 2025, superando i target 2026 con un anno di anticipo. I ricavi netti raggiungeranno circa 9 miliardi di euro al 2030 (CAGR del 5%), trainati da sports car e personalizzazioni. L’EBITDA toccherà almeno 3,6 miliardi (margine ≥40%), con un free cash flow industriale cumulato di 8 miliardi nel 2026-2030. La remunerazione agli azionisti sale a 7 miliardi, con dividend pay-out al 40% e un buyback da 3,5 miliardi.
Approfondimento sulla prima Ferrari Elettrica: Potenza, Emozioni e Tecnologia Unica
La ferrari elettrica, battezzata “Elettrica”, segna un capitolo rivoluzionario: le consegne inizieranno alla fine del 2026, con un prezzo stimato oltre i 500.000 euro. Svelato durante il Technology and Innovation Workshop, il telaio pronto per la produzione e il gruppo propulsore incarnano la filosofia Ferrari: non un semplice EV, ma una vettura che amplifica il piacere di guida, l’esperienza a bordo e le potenzialità di utilizzo.
Tecnicamente, la ferrari elettrica vanta quattro motori elettrici sviluppati in-house, per una potenza totale superiore ai 1.000 CV, con accelerazione 0-100 km/h in meno di 2,5 secondi e un’autonomia di circa 530 km. Il pacco batteria ad alto voltaggio, l’assale elettrico, l’inverter e il motore sono prodotti nell’e-building di Maranello, garantendo efficienza del 93% e una densità di potenza di 3,23 kW/kg sul frontale. Ferrari promette un suono autentico, simulato per evocare il rombo dei V12 tradizionali, e una dinamica veicolo avanzata con sospensioni attive e software interni per un handling “da brivido”.
Questa vettura non è solo un’aggiunta alla gamma: apre un nuovo segmento, attirando clienti che cercano emozioni elettriche senza compromessi. Benedetto Vigna, CEO, sottolinea: “La Ferrari elettrica è un concentrato di pensiero innovativo, capace di garantire emozioni di guida distintive”. Integrando tecnologie dal racing (come la Formula 1 e l’Endurance), include un approccio phygital per gli interni, con Human Interface che mescola digitale e analogico.
La ferrari elettrica beneficia anche della sostenibilità: materiali innovativi riducono l’impatto ambientale, allineandosi agli obiettivi di decarbonizzazione. Non un sostituto degli ICE, ma un complemento che diversifica l’offerta, mantenendo l’esclusività con volumi limitati.
In sintesi, la ferrari elettrica incarna il futuro di Ferrari: un equilibrio tra heritage e innovazione, pronto a conquistare nuovi Ferraristi mentre il marchio marcia verso un 2030 di crescita sostenibile e profitti record. Con questa mossa, Maranello non solo risponde alle sfide ambientali, ma ridefinisce il lusso elettrico.