550.000 assistenze gestite dalla rete Automotive del Gruppo nel corso del 2007, di cui 466.705 erogate nel soccorso stradale – il 66% in viabilità ordinaria per problemi legati a guasti (81%); incidenti (15%), altre cause (4%) – oltre 63.668 prestazioni di Rent a car.
Numeri che fanno di Europ Assistance un attore di primo piano nel mercato dell’auto, grazie alla sua capacità di offrire servizi efficienti e dagli alti standard qualitativi su tutto il territorio nazionale.
E oggi, nell’anno del suo quarantesimo anniversario, Europ Assistance sceglie di fare un passo avanti lanciando una nuova importante sfida: quella di un soccorso stradale in grado di garantire agli automobilisti la possibilità di continuare a viaggiare anche quando la propria macchina si ferma.
Per raggiungere l’ambizioso obiettivo, il Gruppo leader nazionale nell’assistenza privata lancia, per primo in Italia, un’offerta di servizi totalmente innovativi.
La prima novità è rappresentata dall’ingresso nella flotta di soccorso Europ Assistance di un nuovo mezzo per il servizio di dépannage. Si tratta di una vera e propria officina mobile con a bordo tutta la strumentazione tecnica necessaria a riparare direttamente il guasto sul luogo del fermo, allo scopo di annullare i tempi di spostamento verso il più vicino centro di riparazione.
E nel caso in cui l’entità del danno non rendesse possibile la riparazione diretta, il nuovo mezzo è l’unico in Italia dotato anche di un rimorchio ad apertura rapida in grado di trainare il veicolo in panne presso l’officina, così da evitare l’intervento di un secondo mezzo per la rimozione.
“Le nuove officine mobili, dotate di rimorchio per traino – dichiara Dario Galizzioli, AD di Europ Assistance VAI – andranno ad affiancare progressivamente gli oltre 2000 mezzi di soccorso attualmente utilizzati dalla nostra rete. Prevediamo di portare il loro numero a 200 unità entro il 2009. Attualmente a livello europeo sono utilizzate ad oggi solo dalla RAC, partner di Europ Assistance in Inghilterra.”
Accanto ai nuovi mezzi, Europ Assistance introduce anche un innovativo strumento per aiutare il personale specializzato della rete di soccorso a individuare e risolvere il guasto:
Mobilscan, un dispositivo di diagnostica portatile in grado di dialogare con la centralina dell’auto e fornire una diagnosi immediata ed esatta del problema.
Il nuovo strumento, il cui impiego a pieno regime è previsto nel primo trimestre del 2009 con 400 apparecchi in dotazione, rappresenta un’importante evoluzione nell’ambito del soccorso stradale ed
è destinato a ridurre esponenzialmente i tempi di intervento aumentando la percentuale di riparazioni effettuate con successo sul posto fino a circa il 50% dei casi.
Ma le novità per il mercato dell’automotive non finiscono qui. Il Gruppo leader nel settore dell’assistenza ha infatti pensato a una soluzione anche per tutti quei casi in cui non è possibile riparare il veicolo sul posto.
Si chiama “Stop and Go” il servizio che consente di disporre di un’auto sostitutiva direttamente sul luogo del fermo o dell’incidente – che deve avvenire in viabilità ordinaria e a una distanza massima di 30 km dal più vicino punto di noleggio – in modo da proseguire il proprio viaggio senza ulteriori attese.
Unico nel suo genere, il servizio mette a disposizione dell’assicurato, 24h, 365 giorni l’anno, una delle oltre 1900 vetture della flotta Rent di Europ Assistance.
“Dopo un periodo di vendita in esclusiva ai clienti top di Generali, presentiamo oggi il servizio di
auto sostitutiva Stop and Go a tutti i nostri clienti business: Automotive, Assicurazioni e Banche“, dichiara Gaetano Messana, Vice Direttore Generale Europ Assistance. “Si tratta di un servizio esclusivo che ad oggi solo il nostro Gruppo è in grado di offrire grazie alla disponibilità di una rete di officine e centri Rent convenzionati diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale.”
Tre innovazioni orientate ad accrescere la soddisfazione del viaggiatore, ma destinate anche ad avere un impatto positivo sull’ambiente: più riparazioni sul posto significa infatti meno chilometri percorsi dai mezzi di soccorso per gli spostamenti da e verso l’officina meccanica e una conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
willy says
Ma…non era una vecchia idea di un pò di anni fa quella della officina mobile?
cristina says
Gentilissimi, è un anno che cerco di entrare a far parte dei fornitori europe assistance senza alcun risultato.
Sarà che bisogna essere amici di qualcuno ,sarà per altro ma con la certezza che i fornitori già esistenti nella nostra zona sono dei ladri