Michelin, da sempre impegnata con iniziative a sostegno della sicurezza stradale, ha dato il via lo scorso 5 maggio al tour atto a sensibilizzare quanti vivono la strada.
L’impegno di Michelin per il progresso della mobilità, che si traduce nel “modo migliore di avanzare”, trova concretezza, oltre che negli pneumatici del noto Brand francese, anche nelle attività formative ed esperienze pratiche, che caratterizzano il Tour 2013.
L’iniziativa è nata nel 2011 a Torino dove il primo Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale, ha ospitato in Piazza Vittorio Veneto, in soli due giorni, più di 15.000 persone.
Tale è stato il contributo finalizzato a sensibilizzare automobilisti e pedoni sul tema sicurezza che DEKRA ha donato a Michelin il Premio Eccellenza.
Ben quarantamila sono state le persone protagoniste con Michelin nel Tour 2012. Diecimila di queste hanno
vissuto e sperimentato in prima persona le attività del Villaggio.
L’iniziativa, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, la Polizia di Stato, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Comuni e le Provincie, consiste in una serie di attività, dedicate in particolare ai giovani e ai bambini a partire dai due anni, volte a far crescere la consapevolezza dei pericoli della strada e a promuovere un comportamento più responsabile.
Il Tour 2013, ha nelle 10 Regole d’Oro indicate dalla FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – il suo leitmotiv. Condivise, sottoscritte e sostenute da Michelin, anche attraverso una campagna di comunicazione mondiale.
La pianta del Villaggio
L’operosa vita del Villaggio si compone di diverse attività e prove specifiche, in cui il tema della sicurezza è declinato in modi diversi per età diverse:
Michelin Bike Ride: il “pezzo forte” del Villaggio è una bici gincana per bambini dai 5 agli 11 anni. Prima della prova, i bambini, cui viene regalato un casco da bici a norma UE su cui campeggia l’Omino Michelin, partecipano a una divertente lezione di teoria animata da rappresentanti delle forze di polizia locali sulla segnaletica e sulle norme di sicurezza e a dimostrazioni pratiche tenute da maestri italiani di mountain bike. Così, equipaggiati e adeguatamente formati, i bambini, a gruppi, si cimentano in un percorso colorato e suggestivo, che riproduce una mini-città, in cui dovranno, in tutta sicurezza, rispettare la segnaletica e superare ostacoli urbani.
Tutti i partecipanti, alla fine del percorso, ricevono il diploma di Michelin Bike Rider.
Le indicazioni per l’iscrizione si trovano sul sito Internet www.michelin.it/il-gruppo/Villaggio-Sicurezza
Baby Corner: area giochi dove i bambini dai 2 ai 4 anni imparano già a circolare in modo responsabile, a bordo di tricicli e macchinine, lungo un percorso in miniatura con segnaletica.
Stand della Polizia di Stato, partner del tour: qui sono esposti e illustrati dispositivi per il controllo della velocità e degli stati di alterazione e vengono proiettati interessanti video sulla sicurezza stradale.
Esame gratuito della vista per tutti.
Stand del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: qui i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori si cimentano al simulatore di guida scooter e moto, e il reazionometro offre la possibilità di mettere alla prova i propri rilessi.
Simulatore di urto e ribaltamento: è un’auto montata su bracci meccanici che permette di verificare il corretto utilizzo e rendersi conto dell’utilità delle cinture di sicurezza e dell’airbag in caso di incidente. La prova è riservata ai maggiori di 18 anni ed è soggetta a firma di liberatoria.
Simulatore di guida con pneumatici sottogonfiati: a bordo di una Mini Cooper è possibile provare la guida dell’auto con pneumatici sottogonfiati. L’esperienza è fondamentale per capire l’importanza del controllo periodico della pressione degli pneumatici e della loro corretta manutenzione.
Stand della Polizia Municipale: qui sono esposti dispositivi sulla sicurezza stradale.
Simulazioni di pronto intervento: le procedure da seguire in caso di traumi con l’intervento di un’ambulanza.
Prove con speciali occhiali a lenti distorcenti: indossando occhiali con lenti, i genitori e i ragazzi più grandi potranno rendersi conto della percezione alterata della realtà, delle distanze e della direzione quando si è bevuto troppo.
Tutti insieme appassionatamente: con la Polizia di Stato, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nelle piazze italiane per la Sicurezza
Il Villaggio per la Sicurezza nasce da un’idea di Michelin con la collaborazione della Polizia di Stato. Dall’inizio, l’obiettivo di Michelin e Polizia Stradale, entrambe firmatarie della Carta Europea della Sicurezza Stradale, è stato di sensibilizzare il pubblico, e i giovani in particolare, alla sicurezza stradale attraverso azioni sul campo efficaci, divertenti, spesso sorprendenti e sempre dall’alto contenuto pedagogico.
Quest’anno, il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale è accompagnato da una condivisione di intenti veramente corale. Grazie alla collaborazione dei Comuni, che mettono a disposizione le loro piazze più belle, della Polizia di Stato, del Ministero dell’Interno e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il passaparola iniziato a Torino nel 2011 continua il suo percorso.
La parola è la stessa, Sicurezza, ma ragazzi, famiglie e chi vorrà visitare il Villaggio quest’anno scopriranno che può essere declinata in dieci casi.
Le Dieci Regole d’Oro
1. Allacciare le cinture
2. Osservare il Codice della Strada
3. Non superare i limiti di velocità
4. Controllare la pressione e l’usura degli pneumatici
5. Non guidare dopo aver bevuto o assunto sostanze
6. Assicurare i bambini sui seggiolini
7. Non parlare al cellulare durante la guida
8. Fare le corrette pause durante il viaggio
9. Indossare il casco alla guida delle due ruote
10. Rispettare tutti gli altri utenti della strada
Il progetto “Dieci Regole d’Oro” è stato sviluppato dalla FIA e sottoscritto da Michelin. L’accordo fa parte del più vasto progetto FIA “Action for Road Safety”, che ha come obiettivo la drastica riduzione del numero di vittime e feriti della strada.
Ogni anno, gli incidenti stradali causano 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti. “Action for Road Safety” mira a salvare 5 milioni di vite in 10 anni.
L’impegno di Michelin a sostegno delle Dieci Regole d’Oro si manifesta sul campo, oltre che nel Villaggio per la Sicurezza Stradale, anche grazie al progetto educativo Mobilitàzione sostenibile, giunto quest’anno alla sesta edizione.
È un programma per le scuole di ogni ordine e grado: ogni anno viene realizzato un nuovo e originale kit gratuito che contiene un insieme organico e flessibile di materiali operativi, pronti all’uso e adatti a coinvolgere i giovani in una nuova idea di viaggio: graphic novel, attività, letture, giochi, multimedia, concorsi educativi e tante appassionanti proposte di approfondimento in linea con i programmi curricolari delle diverse discipline.
In sette anni, oltre 1 milione di studenti è stato coinvolto in queste attività, e ognuno si è fatto a sua volta portavoce di un’etica della sicurezza e di comportamenti responsabili e rispettosi verso di sé e verso gli altri.
Per informazioni sul progetto: www.michelinfascuola.it
L’attività di prevenzione della Polizia Stradale passa anche all’interno delle famiglie con il coinvolgimento dei ragazzi e dei loro genitori. Per questo motivo il nostro impegno nell’educazione stradale è a 360 gradi, con una comunicazione su misura, in questo caso fatta di messaggi chiari e immediati, che richiami l’attenzione di giovani e meno giovani sui temi della legalità in modo da contribuire a formare coscienze consapevoli.
Vittorio Rizzi, Direttore della Polizia Stradale
La costruzione di una solida cultura della sicurezza stradale, perseguita attraverso una costante e capillare opera di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, rappresenta uno degli obiettivi primari nell’ambito della strategia di riduzione dell’incidentalità posta in essere nel nostro Paese.
Peraltro, l’opera informativo-educativa non può limitarsi solo ai giovani e ai giovanissimi, ma, per svolgere un’azione realmente efficace, deve coinvolgere il maggior numero possibile di utenti della strada. Per far ciò, è necessario, come peraltro già evidenziato nei programmi d’azione europei, che le problematiche della sicurezza stradale siano affrontate attraverso un impegno congiunto di tutti i soggetti che operano nel settore ed in tal senso tutte le componenti della società civile sono chiamate a fornire il proprio apporto attraverso iniziative come quella, appunto, del “Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale”.
Sergio Dondolini, Direttore Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
L’entusiasmo, la passione, l’allegria e la serietà con cui migliaia di ragazzi e le loro famiglie vivono il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale ci confermano che l’ottimismo non è solo una disposizione psicologica, ma un modo e uno stile di vita. Anche, e soprattutto, in tempi di crisi, Michelin orienta ogni sua ricerca e attività verso “Il modo migliore di avanzare”. A partire dai ragazzi, il nostro impegno prioritario è mettere a disposizione la nostra esperienza sul campo per condividere e realizzare con tutti i valori di rispetto per l’uomo e per l’ambiente.
Jean-Paul Caylar, Presidente e Amministratore Delegato di Michelin Italia
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