La Celica ha rappresentato per anni il coupé sportivo per eccellenza. E’ diventato un classico fra le sportive non soltanto per il suo successo ma anche per la costanza con cui ha mantenuto negli anni la sua posizione in un mercato non sempre favorevole a questo tipo di vetture. La produzione è cominciata nel 1970 e l’auto è rimasta in commercio, con sette generazioni, fino all’uscita di produzione del 2005.
Oggi il futuro per Toyota è rappresentato dalla Toyota GT 86 coupè sportivo 2+2 proposto ancora una volta con una carrozzeria coraggiosa e personale destinata a distinguere tra tutta la concorrenza, Subaru Brz esclusa. La nuova vettura è, infatti, frutto della dell’alleanza fra i due marchi nipponici, nata nel 2005, e condivide con la Brz molti elementi tecnici e di design.
Il motore, ad aspirazione naturale da 200 cavalli, è collocato in posizione anteriore. La trazione è posteriore. Lunga 4.240mm, alta 1.285 e con un passo di 2.570, dal punto di vista del design rende omaggio alla 2000GT del 1967, auto di nicchia prodotta in soli 337 esemplari.
Quello montato dalla 2000GT era un 2000 sei cilindri, il propulsore della GT 86 è, invece, un boxer di 2.0 litri a iniezione diretta D-4S da 200 CV e 205 Nm di coppia massima, per una massa totale compresa tra 1.240 e 1.280 kg in base alle versioni. A fronte di un consumo medio promesso di 7,8 l/100 km (che scendono a 7,1 con l’automatico), la GT 86 dichiara 226 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, valori che scendono a 210 km/h e 8,2 secondi per l’automatica.
E’ offerta in un esclusivo allestimento di lancio, per il solo mercato italiano, a 29.000 euro ed è esclusivamente ordinabile tramite il sito internet gt86.toyota.it dal 15 maggio al 30 giugno. L’allestimento denominato 1st Edition comprende: Colore esclusivo Lightning Red con Stripes nero opaco, badge numerato e personalizzato con il proprio nome, sistema multimediale di navigazione Toyota Touch&Go e per finire corso di Guida Sportiva con GT86 Academy.
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