Secondo l’associazione ambientalista Terra! nessuna casa automobilistica rispetta la normativa che obbliga a indicare chiaramente consumi ed emissioni.
La mattina del 2 luglio, all’alba, Piazza Venezia a Roma si è svegliata invasa da migliaia di modelli di automobili e dalle mascotte dell’associazione Terra! che hanno protestato contro le emissioni di CO2 e le pubblicità illegali delle auto.
VIETATO CALPESTARE IL PIANETA, è il messaggio lanciato da 30 attivisti di Terra!, che ha presentato un nuovo rapporto sulle pubblicità illegali delle auto, nell’ambito della campagna sull’efficienza energetica nel settore dell’auto.
“VENDITORI DI FUMO (PDF)“, questo il titolo del rapporto, ha evidenziato la dilagante illegalità delle pubblicità del settore automobilistico. Pubblicità che non rispettano i requisiti di legge per le informazioni da fornire ai consumatori, su consumi di carburante ed emissioni di CO2.
Il 91% delle pubblicità analizzate dal rapporto è illegale, perché non conforme alla legislazione vigente, non riporta alcuna informazione sulle emissioni di CO2 o le riporta in forma scarsamente visibile.
Su un campione di 492 inserzioni pubblicitarie esaminate, solo il 9% può essere considerato conforme alla normativa, riportando in maniera corretta le informazioni sui consumi e sulle emissioni di CO2 dei veicoli reclamizzati. Il 5,68% delle pubblicità analizzate non riporta alcuna informazione su emissioni e consumi, mentre la stragrande maggioranza, l’85,6%, le riporta in dimensioni ben lontano dall’essere di facile lettura o della stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale. Assieme, il 91% delle pubblicità analizzate, risulta non conforme alla legislazione vigente, in quanto non riporta alcuna informazione sulle emissioni di CO2, o le riporta in forma illeggibile o scarsamente evidente.
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