Una piccola De Tomaso “anti-MINI” o vetture elettriche “Sunny car” sono, a quanto pare, le principali alternative all’attenzione di Invitalia, advisor del Governo, che ha in mano le sorti dello stabilimento Fiat di Termini Imerese.
Secondo quanto riportato da “Il Giornale”, al centro del piano dell’imprenditore alessandrino Gian Mario Rossignolo, proprietario del brand De Tomaso, c’è l’intento di rilanciare in grande stile il noto marchio automobilistico con la realizzazione, attraverso l’impianto di Grugliasco, di Livorno e appunto di Termini Imerese, di vetture premium. Nello specifico, in Sicilia dovrebbe essere prodotta un’auto appartenente allo stesso segmento della MINI.
L’asso nella manica di Rossignolo è il brevetto Univis dallo stesso ideato, capace di ridurre da 200 a 30 gli stampi per produrre una vettura con una riduzione di un buon 70% degli investimenti in stampi e in attrezzature.
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