Il Gran Premio di Monte Carlo è uno di quegli eventi che mette tutti sotto pressione, perché per ottenere un assetto ottimale è necessario fare dei compromessi. Servono sforzi ingenti per fare un buon lavoro e il tempo dedicato alla preparazione di questa gara è maggiore rispetto a quello di tutti gli altri appuntamenti della stagione. Il circuito di Monte Carlo è esattamente l'opposto di ciò che avviene abitualmente, dato che si lavora alle basse velocità a differenza degli altri circuiti dove si opera alle velocità medio-alte. Questo perché è la pista con la velocità media più bassa del mondiale (solo 160 km/h), mentre la velocità massima arriva a sfiorare appena i 280 km/h, rispetto agli oltre 315 km/h dell'ultimo Gran Premio di Spagna. Inoltre, il motore viene spinto alla massima accelerazione solo per il 35% del giro. Quindi, le mappe sono tarate per erogare la coppia ai bassi regimi, in modo da garantire guidabilità e reattività all'uscita dalle curve, mentre i rapporti … [Read more...]