Le deboli economie europee tengono molti acquirenti lontani dai saloni espositivi. Di conseguenza, supportati dai dati degli analisti di mercato, le principali case automobilistiche, che non creano adeguati profitti, tendono a chiudere intere linee di produzione e a tagliare le paghe. Opel, storico marchio tedesco controllato da General Motors, ha già stabilito che da settembre scatterà l’orario ridotto in due dei suoi impianti, quello di Ruesselsheim e l’impianto di Kaiserslautern. Questo si traduce in una riduzione retributiva fino a circa il 6 per cento del salario netto per i 3500 operai e 3300 impiegati. Questa decisione segue un’estate turbolenta per General Motors che ha visto precipitare a Wall Street il valore delle azioni. (50 miliardi di azioni furono acquistate dal Tesoro Americano per 33 dollari l’una, oggi ne valgono circa 20). Gli esperti del settore, come Kaith Crain, direttore ed editore di AutomotiveNews, sostengono che oltre la crisi, è anche la strategia … [Read more...]