La nuova Subaru Forester MY 2016, conferma la natura versatile che ha reso famoso il modello dalla nascita della prima versione, una delle prime Crossover SUV.
La Forester inizialmente nacque come una Station Wagon un po’ speciale, leggermente più alta rispetto alla concorrenza , con l’immancabile trazione integrale Subaru che le garantiva doti dinamiche da sportiva e la capacità di affrontare un leggero fuoristrada. Oggi è cresciuta molto nelle dimensioni e nei contenuti, diventando un vero SUV.
Esternamente sono state apportate numerose modifiche senza stravolgere le linee. Partendo dal disegno dei fari si nota che sia gli anteriori che i posteriori sono stati aggiornati con la tecnologia a LED. Il disegno tridimensionale a forma di C della luce a LED, ricorda volutamente gli occhi del falco.
Sono stati ridisegnati anche i paraurti e la mascherina anteriore e i cerchi in lega, con un disegno elegante e dinamico.
Gli interni sono stati aggiornati con materiali di qualità e con finiture estetiche ricercate. Seduti al posto di guida si può apprezzare fin da subito l’impugnatura morbida della corona del volante rivestita in pelle.
Le plastiche del cruscotto hanno un effetto soft touch, e al centro della plancia è ben inserito il nuovo sistema infotainment Subaru Starlink gestibile tramite il grande schermo cristalli liquidi da 7”, touchscreen. Il sistema racchiude le funzioni del dell’impianto audio, il navigatore satellitare, il telefono cellulare. Si può accedere ad internet tramite connessione protetta, scaricare App, fare e ricevere telefonate con il sistema vivavoce Bluethoot™, riprodurre la propria musica preferita collegando al sistema sorgenti esterne tramite presa USB, Aux-in o utilizzando il lettore CD.
Abbiamo provato la Subaru Forester equipaggiata con l’esclusivo Boxer 2 litri Diesel da 150 CV, abbinato all’innovativo cambio automatico a variazione continua CVT Lineartronic di progettazione Subaru.
Come da tradizione della casa giapponese, la trasmissione è integrale, in questo caso con ripartizione attiva della coppia. In condizioni normali la ripartizione è al 60% all’avantreno ed al 40% al retrotreno, modificando le percentuali in base alle condizioni.
Il test è stato effettuato su percorso urbano ed extraurbano, dando così la possibilità di apprezzare il confort e l’ottima tenuta di strada. Trascorsi pochi km ci si dimentica di guidare una vettura di dimensioni generose: la Forester è molto maneggevole, piacevole da guidare e, grazie alla guida alta, è molto semplice intuire gli ingombri esterni durante le manovre.
I collaudatori Subaru ci hanno voluto far apprezzare le doti fuoristradistiche della Forester portandoci nella pista da motocross di Malpensa, per poter capire al meglio il funzionamento del nuovo sistema di gestione della trazione integrale XMODE.
Una volta entrati in pista ci siamo accorti subito di quanto il terreno fosse scivoloso e fangoso a causa della pioggia caduta nei giorni precedenti.
Certi che le salite sulle gobbe del circuito sarebbero state un test decisamente impegnativo per la nostra Subaru, abbiamo inserito la modalità XMODE premendo il pulsante davanti alla leva del cambio e siamo partiti per affrontare la prima salita.
La Forester si è arrampicata sul fondo scivoloso con una disinvoltura inaspettata, consentendoci addirittura di gestire la velocità di salita regolando la pressione sull’acceleratore, segno evidente che le ruote sono sempre state in grado di mantenere un’ottima trazione.
Arrivati in cima del primo dosso, ci siamo preparati per affrontare la discesa con pendenza decisamente importante. Nonostante il terreno scivoloso fosse un costante elemento di disturbo, l’unica cosa di cui ci siamo dovuti preoccupare è stata quella di decidere la corretta direzione.
Il sistema XMODE ha pensato a tutto: intervenendo sui freni e sul controllo di stabilità ha controllato alla perfezione la discesa, al punto da non farci intervenire in alcun modo.
In un attimo le nostre preoccupazioni sono svanite. Da li in avanti abbiamo pensato solo a divertirci, consapevoli di avere tra le mani un’ottima fuoristrada.
Questo test ci ha confermato che la filosofia della casa delle pleiadi è fedele anche in questo modello al claim: “Do anything, go anywhere”!
di Giacomo Lostia
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