Saab Automobile, il marchio svedese che è stato salvato dalla pre-morte all’inizio di quest’anno dal produttore olandese di vetture sportive di fascia alta, Spyker Cars, potrebbe presto adottare motori e trasmissioni BMW. In particolare, secondo quanto riportato dal New York Times, il gruppo tedesco fornirà dei motori a benzina e diesel per la prossima 9-3 e il pianale della Mini Countryman per la futura Saab 9-2
Spyker Cars, con sede a Zeewolde, Paesi Bassi, ha confermato lo scorso lunedì che c’è una trattativa in corso con la Bayerische Motoren Werke, più nota come BMW, al fine di definire una partnership finalizzata alla condivisione di alcuni componenti, un accordo che potrebbe fornire a Saab la tecnologia fondamentale per una svolta.
La necessità di cooperare per la casa svedese è fondamentale. La società, infatti, secondo quanto riportato dall’Associazione europea produttori auto, lo scorso anno aveva una quota di mercato, in Europa, di appena 0,1%. Volume troppo basso per sostenere lo sviluppo di tutta la tecnologia necessaria per un brand che produce berline premium e che intende mettere sul mercato, a breve, vetture ibride.
Immediati gli effetti sul titolo Spyker in forte rialzo alla borsa di Amsterdam. Il titolo ha guadagnato, dopo l’ipotesi di partnership, circa il 62,50% alla Borsa di Amsterdam, portandosi a quota 3,90 euro.
Aggiornamento del 29/09/2010. Le Indiscrezioni sono confermate: il responsabile vendite e marketing del Gruppo BMW, Ian Robertson, l’Amministratore Delegato di Saab, Jan Ake Jonsson, e il Presidente di Spyker, Victor Muller, questa mettina hanno siglato un accordo che prevede la fornitura a Saab di motori turbo benzina 4 cilindri di 1,6 litri altamente rispettosi dell’ambiente targati BMW. Non sono stati rivelati i dettagli finanziari dell’operazione che scatterà nel 2012.
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