Il tempio Shitennoji di Osaka è stato testimone di quasi quindici secoli di storia giapponese, ma oggi questo sito tradizionale ha ospitato una novità che non aveva mai visto in 1500 anni: l’estremo motocross freestyle.
In preparazione del Red Bull X-Fighters che si terrà il 24 e il 25 maggio presso il Castello di Osaka, Daice Suzuki, originario di Fukushima, e il californiano Wes Agee hanno sfoderato le proprie acrobazie su delle rampe appena fuori il magnifico Shitennoji. I passanti affascinati hanno applaudito trick come lo “tsunami”, il “cliffhanger” e l’“indie kiss of death”. Durante l’esibizione, sullo sfondo, si stagliava l’Abeno Harukas, un grattacielo che con i suoi 300 metri è l’edificio più alto del Giappone assurto a simbolo di un nuovo inizio, come a ricordare il contrasto di filosofie che sta attraversando la più prestigiosa serie dedicata al motocross freestyle: alcuni piloti onorano la tradizione cercando la perfezione assoluta, mentre altri cercano di raggiungere nuove vette d’innovazione.
La vera battaglia si svolgerà questo week end quando i partecipanti voleranno a 15 metri d’altezza sul tracciato del Castello di Osaka dove gli spettatori saranno più vicini all’azione rispetto a qualunque altro evento della stagione. Tra i dodici atleti, oltre a Suzuki e Agee, ci saranno Taka Higashino, vincitore dell’edizione precedente della gara ad Osaka, il francese Thomas Pagès, campione assoluto nel 2013, e il neozelandese Levi Sherwood, fresco vincitore nella prima gara stagionale a Città del Messico.
Le gare previste per il Red Bull X-Fighters World Tour sono: Città del Messico, Messico (14 marzo); Osaka, Giappone (25 maggio); Madrid, Spagna (27 giugno); Monaco di Baviera, Germania (19 luglio); e Pretoria, Sud Africa (23 agosto)
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