Il costante impegno della Land Rover nella produzione di veicoli sempre più efficienti in termini di consumi ed emissioni raggiunge un nuovo traguardo con l’anteprima della Range_e, presentata al Motor Show di Ginevra 2011. Questo modello in via di sviluppo è equipaggiato con un avanzato sistema ibrido diesel plug-in che la Land Rover intende rendere disponibile sui modelli della produzione futura, successivamente al lancio del suo ibrido diesel-elettrico previsto nel 2013.
La Range_e è basata sulla Range Rover Sport e monta l’attuale motore 3.0 litri TDV6 da 245 CV, abbinato ad una trasmissione automatica ZF ad 8 rapporti e ad un motore elettrico da 69 kW. Il sistema ibrido parallelo – che si avvale di una batteria agli ioni di litio da 14,2 kW/h ricaricabile da una presa esterna da 240 Volt – permette alla Range_e di utilizzare la sola propulsione elettrica per oltre 32 km, con emissioni dannose pari a zero.
La completa ricarica può avvenire in circa quattro ore, da una comune presa elettrica. Il percorso giornaliero medio di un automobilista europeo non supera i 40 km; pertanto l’autonomia con propulsione elettrica offerta da questa tecnologia è sufficiente a coprire la maggior parte dei consueti percorsi cittadini, dove consumi ed emissioni sono della massima importanza. Per tragitti più lunghi, interverrà il motore diesel ibrido che, comunque, continuerà ad ottimizzare costantemente le emissioni di CO2.
Nonostante il valore totale delle emissioni non superi gli 89 g/km, la Range_e vanta una potenza massima di 339 CV ed una velocità massima di 193 km/h, con un consumo di 3,36 litri/100 km. La maggiore efficienza del sistema ibrido permette quindi di percorrere 1.112 km con un solo pieno di carburante.
La Range_e, inoltre, è progettata con le stesse capacità in 4×4 di una normale Range Rover Sport, con trasmissione a due gamme di velocità e due differenziali, anteriore e posteriore, più un differenziale centrale bloccabile meccanicamente. A seconda di quanto viene richiesto dal pilota, il sistema intelligente stabilisce quale sia il sistema più efficiente per erogare la potenza desiderata:
elettrico, diesel o misto. Sulla Range_e è montato il sistema di frenata rigenerativa che recupera l’energia che andrebbe inutilmente dissipata in calore dai freni, reimpiegandola per la propulsione del veicolo, riducendo così il consumo di carburanti fossili.
Dichiara John Edwards, Global Brand Director Land Rover: “Questo sistema è il primo esempio di un ibrido plug-in capace di offrire tutte quelle qualità in 4×4 che ci si aspettano da una Land Rover.
E’ un’evoluzione della tecnologia ibrida diesel-elettrica, che verrà adottata per la nostra prossima generazione di SUV e sarà disponibile per i nostri clienti entro i prossimi due anni.”
La partnership fra Land Rover e CABLED
La Range_e è solo uno dei progetti Land Rover che hanno ottenuto il sostegno del Government’s Technology Strategy Board (l’istituto governativo inglese che favorisce il progresso tecnologico), e cinque prototipi sono attualmente impegnati in un programma di test con i tecnici del consorzio CABLED – Coventry and Birmingham Low Emissions Demonstrators (consorzio delle West Midlands per lo sviluppo di veicoli elettrici). La Land Rover prevede che il suo sistema ibrido plug-in venga commercializzato nel prossimo futuro, successivamente al lancio del suo primo veicolo ibrido diesel – elettrico di serie, nel 2013.
Pete Richings, Capo Ingegnere Ibridi aggiunge: “Abbiamo iniziato i test sulla flotta Range_e nel dicembre 2010 e con i primi cinque veicoli abbiamo finora percorso circa 20.000 chilometri.
Stiamo raccogliendo una quantità di dati preziosi in condizioni d’impiego effettivo, che ci permetteranno di perfezionare la nostra tecnologia prima di procedere al lancio del veicolo di serie.
La Land Rover è impegnata a lavorare su ogni aspetto relativo all’impronta carbonica, riducendo il peso dei veicoli, le perdite parassite ed aumentando l’efficienza dei propulsori; la nostra tecnologia ibrida rappresenta infatti solo una parte del complesso lavoro di ricerca e sviluppo.”
Jaguar Land Rover è impegnata per un investimento di 800 milioni di sterline sulle tecnologie mirate alla salvaguardia dell’ambiente, e si è posta come obiettivo la riduzione del 25% delle emissioni di CO2 del parco veicoli, tra il 2008 ed il 2012.
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