«Sono emozionato, è nato un altro figlio, ma è un figlio speciale». Tilli Antonelli, fondatore e presidente di Pershing (gruppo Ferretti), presenta così il suo nuovo «SeventyTwo», il neonato 72 piedi (24 metri) tutto tecnologia. «Una svolta obbligata – aggiunge Antonelli – in un mercato sempre più aggressivo».
Uno scafo dal profilo radicalmente nuovo, nato dalla penna di Fulvio De Simoni e dal lavoro dell’Engineering del Ferretti Group, che si sono messi all’opera nella precisa volontà di dare vita a uno yacht capace di offrire qualcosa di sensibilmente diverso e fortemente competitivo nel suo sempre più esigente segmento di riferimento. Con un’attenzione scrupolosa alla vita a bordo che si è tradotta nella scelta di esaltare con soluzioni del tutto nuove la socialità in ogni suo aspetto.
La tecnologia più all’avanguardia è la grande protagonista delle dotazioni di bordo nel nuovo Pershing 72’, per il quale non si sono risparmiati sforzi nella ricerca e nella messa a punto di contenuti che potessero offrire quanto di più innovativo potesse migliorare ogni spazio dell’imbarcazione: a cominciare dal nuovo hard top, che rivoluzionerà l’idea di “tetto apribile” in quanto scorrevole sia nel salone che nel pozzetto.
Inoltre la progettazione della vetrata divisoria tra pozzetto esterno e salone interno permette di unire in un continuum l’esterno e l’interno di quello che diventerà il più grande pozzetto della categoria.
Con due motori Mtu common-rail da 1823 hp e la combinazione con la propulsione in Arneson, questo modello è in grado di navigare fino ad una velocità di 45 nodi (oltre 80 km orari), sempre in assetto di massimo comfort.
Il prezzo? Siamo nel segmento che va oltre il lusso, quindi circa 3 milioni di euro.
(fonte:nauticexpo.it)
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