Al Salone di Parigi 2010, Lotus, il 30 settembre 2010, attraverso un webcast live diffuso a livello mondiale, ha svelato cinque nuove auto, due evoluzioni di modelli esistenti e una concept car.
La prima novità è la nuova Lotus Esprit (5,0 litre/V8/620 PS), supercar divenuta una icona che, grazie al design aggressivo e alle giuste proporzioni, rende giustizia al nome Esprit, che tanto ha rappresentato per gli amanti del brand britannico.
Ad affiancare la Esprit nello stand Lotus c’è la Elan, disponibile sia a 2 posti che in versione 2+2, perfetta per la strada e la pista, che monta un inedito propulsore 4.0 V6 da 450 CV. Una vettura, assicurano alla Lotus, che rappresenta la fine del compromesso tra prestazioni elevate ed usabilità quotidiana, in quanto garantisce entrambi gli aspetti.
Passiamo ora alla nuova Lotus Elite (5.0 litre/V8/620 PS), decisamente una nuova espressione di esclusività britannica e, a giudicare dalle immagini, di una bellezza mozzafiato, ma è molto più di questo. Una vettura ricca di piacevoli contraddizioni: compatta ma spaziosa, ad alte prestazioni ma a basse emissioni, leggera ma tuttavia, come assicura il brand britannico, solida e rassicurante.
La nuova Lotus Elise (2,0 litri / inline 4 / 320 PS), sul mercato dal 2015, risulta decisamente cresciuta. L’Elise 2015, promettono alla Lotus, grazie al propulsore da un due litri turbo compresso da 320 CV, abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione, sarà anche ai vertici della categoria in termini di prestazioni ed efficienza.
La nuova Lotus Eterne (5,0 litre/V8/620 PS), simile alla Elite, è una quattro porte con motore V8 da 620 CV e 720 Nm di coppia massima. Nata per dar seguito alla sempre più massiccia richiesta di berline di lusso, anche lei vedrà la luce nel 2015.
Infine, parliamo della City Car, creata da Lotus Design per la mobilità cittadina. Si tratta di una ibrida che associa un motore 3 cilindri da 1.2 litri e 35 kW, alimentato con benzina, etanolo o alcol, realizzato da Lotus Engineering, ad un motore elettrico da 54 kW e 240 Nm che assicura la trazione al posteriore. Emissioni di CO2 di appena 60 g/km e prestazioni brillanti (velocità massima di 170 km/h), rendono davvero interessante questo prototipo.
Alcune immagini live sono tratte dal sito: http://paultan.org
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