Nella primavera del 2010, Qashqai, il crossover medio di Nissan, subirà un importante restyling per rafforzare la sua posizione di leadership come alternativa originale alle berline tradizionali in Europa.
Dal lancio europeo nel marzo del 2007 a oggi, il successo di Qashqai ha superato ogni aspettativa, raggiungendo questo mese il traguardo delle 500.000 unità vendute.
Sull’onda della grande popolarità di cui gode tra gli acquirenti europei – oltre l’80% dei quali non ha mai posseduto una Nissan prima d’ora – Qashqai accentuerà la sua immagine di elegante crossover, che unisce il dinamismo di un’auto sportiva alla solidità e robustezza di un SUV compatto.
La modifica più importante riguarda il frontale, che è stato completamente ridisegnato. Nuovi sono il cofano, il paraurti, i fianchi della calandra, la griglia e i fari, che, insieme, esaltano la presenza scenica di Qashqai dando alla vettura un’aria ancora più sofisticata e di classe. Verrà rivisto sulla stessa linea anche il frontale di Qashqai+2.
Le due nervature sul muso sono state allungate e il profilo anteriore del cofano fa quasi tutt’uno con i gruppi ottici, creando una continuità di forme che è sinonimo di qualità costruttiva e cura dei dettagli, perché annulla con raffinatezza lo “stacco” tra gli elementi.
Il paraurti inferiore è stato rimodellato intorno alla presa d’aria, per ottimizzare il flusso verso il radiatore e dare un piglio ancora più deciso al frontale.
I fari si appiattiscono rispetto al modello precedente e diventano più dinamici e aggressivi, avvolgendo il profilo dell’auto. Il design delle lampade all’interno è più tecnico e caratterizza con dovizia di particolari i tre elementi (anabbagliante, abbagliante e indicatore di direzione).
Le stecche longitudinali della griglia sono state sostituite con un motivo a nido d’ape, più sportivo e, al contempo, ricercato. Rimane il logo Nissan in posizione centrale, racchiuso su tre lati dalla cornice cromata che è il segno distintivo dei crossover della Casa.
Nel complesso, la vettura migliora il suo appeal estetico per soddisfare i clienti abituati a guidare berline di lusso o ammiraglie compatte. Ma il restyling di Qashqai non è solo esteriore, perché apporta dei vantaggi anche sul piano dell’aerodinamica.
In coda, la forma dei gruppi ottici rimane invariata, ma si nota una maggiore pulizia delle linee: la porzione superiore, con le luci di retromarcia e gli indicatori di direzione, è trasparente, mentre la sezione inferiore con le luci di posizione e di stop, è rossa. La luce dei freni utilizza 12 LED per la massima visibilità.
Gli osservatori più attenti noteranno che lo spoiler sul tetto è stato lievemente riprofilato per contribuire a ridurre la resistenza aerodinamica.
Inoltre, grazie all’appiattimento dell’area vicina al motore e di alcuni pannelli nel sottoscocca, nonché all’adozione di nuovi deflettori intorno alle ruote, migliora il flusso dell’aria sotto la vettura e il coefficiente aerodinamico di Qashqai passa da 0,34 a 0,33.
La gamma si arricchisce di due nuovi colori per la carrozzeria – Warm Red e Style Grey – entrambi sofisticati ed eleganti, come vuole la filosofia che ha ispirato il restyling.
Verranno introdotti anche due nuovi tipi di cerchi in lega a cinque razze, da 16 e 17 pollici di diametro, per dare a Qashqai una veste di grande signorilità, mai troppo appariscente.
Le novità all’interno riguardano i principali strumenti di bordo, che sono stati resi ancora più chiari e leggibili. Tachimetro e contagiri del motore hanno tacche bianche su fondo nero e lancette rosse. Sono incorniciati da inserti cromati. Nel quadrante del contagiri a sinistra, è inserito l’indicatore di temperatura; mentre il tachimetro, a destra, ospita l’indicatore del livello di carburante.
Tra i due strumenti, il computer di bordo – anch’esso riprogettato – mostra le informazioni importanti sul display a cristalli liquidi bianco: consumi medi, chilometraggio, tempo trascorso, e impostazioni di cruise control e limitatore di velocità.
Gli interni propongono un nuovo allestimento in pelle grigio perla, caldo e accogliente, dove la porzione inferiore dell’abitacolo, di colore chiaro, è abbinata al nero della plancia e della parte alta delle portiere. Le soglie anteriori sono illuminate da luci soffuse che sono il preludio di viaggi piacevoli e rilassanti.
Le numerose soluzioni portaoggetti ottimizzano la praticità. Sotto gli strumenti al centro della plancia c’è un piccolo vano per il telefono cellulare o il lettore MP3. Sulle versioni a due ruote motrici (dove non è installato il selettore del sistema ALL MODE), nel tunnel centrale è stato ricavato un nuovo spazio per biglietti, chiavi e tessere magnetiche, appena dietro la leva del cambio.
Il livello di comfort a bordo è migliorato grazie alla minore rumorosità e alla riduzione delle vibrazioni e della ruvidità di marcia. La paratia che separa il vano motore dall’abitacolo è isolata con un nuovissimo materiale multistrato ed è stato installato un parabrezza “acustico” che limita la propagazione del rumore.
La sostituzione delle guarnizioni dei finestrini ha permesso di attenuare l’effetto delle turbolenze intorno al montante A.
NUOVA MESSA A PUNTO DELLE SOSPENSIONI
I clienti di Qashqai hanno dichiarato di apprezzare l’esclusivo connubio di solidità e agilità della vettura; ciononostante, le sospensioni sono state ritarate per affinare ulteriormente il comfort di marcia e la reattività.
VERSIONE A BASSE EMISSIONI DI CO2
Per fare tesoro delle migliorate performance aerodinamiche di Qashqai, verrà introdotta una nuova versione ecologica a basse emissioni di anidride carbonica.
Eco Qashqai, sviluppata dagli ingegneri del Centro tecnico europeo di Nissan nel Bedfordshire (Regno Unito), avrà un motore diesel dCi da 1,5 litri e si fregerà del marchio “Pure Drive” di Nissan, con cui vengono identificati i modelli più efficienti della gamma.
Le emissioni di CO2 su questo modello scendono da 137 a 129 g/km, grazie a una serie di accorgimenti: riduzione del peso, adozione di copriruote aerodinamici, fendinebbia più filanti, pneumatici a ridotta resistenza al rotolamento ed estensione del rapporto di riduzione finale.
“Quando abbiamo lanciato Qashqai in Europa nel 2007, contavamo sul fatto che i clienti l’avrebbero visto come un’alternativa alle berline tradizionali o ai SUV compatti. Sono passati due anni e mezzo e la domanda non accenna a calare… abbiamo dovuto incrementare la produzione per far fronte alle richieste. Qashqai ha avuto un ruolo chiave nel rafforzare la posizione di Nissan come innovatore nel mercato europeo. Il restyling di Qashqai rende il prodotto ancora più interessante e – ne siamo certi – ci permetterà di attrarre clienti che si avvicinano per la prima volta al nostro marchio” ha dichiarato Simon Thomas, Senior Vice President europeo Vendite e Marketing di Nissan.
Nell’autunno dello scorso anno è stata introdotta la versione Qashqai+2, più lunga e più alta del Qashqai originale. Qashqai+2 offre più spazio interno e più praticità, evidente soprattutto nell’aggiunta di una terza fila di sedili, ripiegabile quando non serve.
Entrambe le versioni di Qashqai sono disponibili con trazione anteriore o trazione integrale ALL MODE e con quattro motorizzazioni: due benzina, da 1,6 e 2 litri, e due diesel dCi da 1,5 e 2 litri. I livelli di potenza variano da 115 a 140 CV (benzina) e da 106 a 150 CV (diesel).
Il progetto di Qashqai e Qashqai+2 è firmato da Nissan Design Europe di Paddington, a Londra. L’ingegnerizzazione dei modelli è opera del Nissan Technical Centre Europe, nella contea del Bedfordshire nel Regno Unito, mentre la produzione viene effettuata nello stabilimento Nissan di Sunderland, nel nord-est dell’Inghilterra.
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