Mostrata al pubblico all’inizio di marzo in occasione del salone di Ginevra, la nuova Meriva, insieme alla Insigna e alla nuova Astra, rappresenta la rivoluzione in termini di design, ora più moderno ed incisivo, che sta caratterizzando il nuovo corso Opel.
La nuova vettura, proposta con prezzi a partire da 16.250 euro per la motorizzazione 1.4 benzina da 100 CV, avrà un compito importante, ovvero, superare le vendite del modello precedente, oggi denominato “Classic”, che ha venduto in Europa oltre un milione di unità.
Una vettura che, come ha dichiarato Alain Visser, Vicepresidente vendite, Marketing & Post-Vendita Opel, “offre tante idee per facilitare la vita“, ad iniziare dal sistema di apertura delle portiere denominato FlexDoors che, grazie agli sportelli posteriori incernierati all’indietro, permette di ottenere un’apertura di 84 gradi che facilita l’accesso alla vettura.
La nuova Meriva sarà dotata di una gamma di motori che va dai 55kW/75 CV ai 103 kW/140 CV. Tutti i propulsori sono omologati Euro5.
In particolare, come già anticipato, tra i propulsori benzina ci sarà il 1.4 aspirato da 100 CV (€16.250), un 1.4 turbo da 88 kW/120 CV e 175 Nm di coppia (€17.250) che, rispetto al vecchio propulsore riduce del 10% le emissioni di CO2 ed aumenta la potenza del 15%, ed un 1.4 Turbo 103 kW/140 CV (€18.250), con una coppia di ben 200 Nm ed un cambio manuale a 6 rapporti. Anche quest’ultimo propulsore, rispetto al precedente 1.8 montato sulla generazione passata di Meriva, consente una riduzione di CO2 pari al 10% ed un incremento di potenza del 12%.
Al lancio saranno pure disponibili due diesel: il primo è il 1.3 CDTI da 55 kW/75 CV (€17.750), propulsore che permette all’auto di consumare 4.9 litri/100 km, con emissioni di CO2 pari a 129g/km.
Il secondo propulsore è un 1.7 CDTI con 74 kW/100 CV e 260 Nm di coppia (€19.750), associato ad un cambio automatico a 6 marce.
Prima immagine tratta da: www.meriva-blog.de
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