Un ambiente stradale più pulito, sicuro e user-friendly: Nissan compie un altro passo concreto verso la realizzazione della sua visione annunciando la collaborazione con il celebre studio di architettura Foster + Partners per la progettazione e lo sviluppo della stazione di servizio del futuro.
L’iniziativa accomuna due marchi che sono conosciuti ovunque per la capacità di sfidare le convenzioni con soluzioni profondamente innovative. Lo scopo è definire un nuovo modello di stazione di servizio capace di rispondere alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento.
Leader indiscussa del mercato EV e forte della sua esperienza di progettazione, ingegnerizzazione e produzione di veicoli elettrici, Nissan è il soggetto ideale per definire la stazione di servizio del futuro, consapevole che si tratti di un’opportunità straordinaria per tessere nuovi rapporti e integrarsi con le realtà locali in modo innovativo: l’infrastruttura di rifornimento del futuro rappresenta potenzialmente un nuovo polo di servizi, ma anche di relazioni sociali per il mondo contemporaneo.
Di fronte alla domanda crescente di veicoli elettrici, la creazione di una rete di rifornimento innovativa e sostenibile diviene una necessità vitale.
Il concept si baserà su un’idea di società fondata sulle zero emissioni, su comunità interconnesse tra loro, sulla Guida Autonoma e su luoghi e oggetti collegati alla Rete. Dimostrerà che un ecosistema EV smart offe numerosi vantaggi non solo in termini di mobilità, ma anche perché consente di sfruttare al massimo i sistemi di immagazzinamento dell’energia attraverso le batterie e le potenzialità del vehicle-to-grid.
Nei prossimi mesi Nissan lavorerà in stretta collaborazione con Foster + Partners per presentare entro l’anno il modello della stazione di servizio del futuro.
David Nelson, responsabile del design per Foster + Partners, ha dichiarato che lo “scopo della collaborazione con Nissan è evidenziare l’importanza della sfida che abbiamo di fronte: far evolvere le città per rispondere alle esigenze del cambiamento. Le nuove tecnologie, i carburanti alternativi e le nuove tendenze sociali sono tutti fattori che influiscono enormemente sul modo di spostarsi.
“È evidente che i veicoli elettrici saranno una presenza importante nel paesaggio urbano di domani. Ripensare la stazione di servizio per le generazioni future diventa quindi un’opportunità di straordinario interesse: potremo farne un vero servizio per la comunità, un bene integrato nel tessuto urbano. Forte della sua posizione di leader del mercato dei veicoli elettrici, Nissan ci ha fornito informazioni preziose sugli automobilisti del futuro e sul loro modo di interagire con l’ambiente antropizzato.”
Jean-Pierre Diernaz, direttore Veicoli Elettrici Nissan, ha commentato: “Le stazioni di servizio odierne rappresentano un modello superato, che dovremo riadattare per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. Entro il 2020 prevediamo che sarà in circolazione quasi un milione di veicoli elettrici. Disporre di un’infrastruttura capace di sostenere questa crescita assume un’importanza fondamentale.
“Questa iniziativa rappresenta il primo passo di un progetto più ampio che si propone di analizzare lo scenario complessivo dei trasporti, ripensare la mobilità di domani e preparare le città in vista di un futuro più sostenibile.”
Questa collaborazione nasce in concomitanza con il diffondersi delle vetture elettriche. Le vendite degli EV Nissan hanno segnato un incremento del 33% nel 2014 e sono in costante aumento, sollecitate dall’esigenza di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti urbani. L’adozione dei veicoli elettrici sta raggiungendo un punto di svolta e le proiezioni indicano un trend in continua crescita.
Nissan è stata la prima casa automobilistica a rendere disponibile per il mercato di massa la tecnologia a emissioni zero. Nel 2010 ha rivoluzionato il mondo dei motori con l’introduzione di Nissan LEAF, la prima vettura 100% elettrica lanciata a livello globale e a tutt’oggi la più venduta nel mondo, con una quota di quasi il 50% del segmento dei veicoli a emissioni zero.
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