Nonostante le difficili condizioni del mercato economico, registrate negli ultimi due mesi, le vendite di Mazda Motor Europe, al termine del 2008, si chiudono con 342.800 unità vendute. Questo dato costituisce il più alto volume mai segnato in Europa, nell’arco dell’intero anno, con un incremento del 9.3 percento rispetto al 2007. Il marchio Mazda, inoltre raggiunge in Europa, una quota di mercato di 1.9 percento, stimata con un incremento superiore allo 0.2 punti percentuali anno-su-anno.
Gli aumenti di volume realizzati da Mazda, durante i primi dieci mesi dell’anno, hanno consentito alla Compagnia di migliorare anno-su-anno i risultati di vendita in venti paesi europei (vedi la tabella per i dettagli), tra i quali figurano sei paesi che hanno realizzato i migliori risultati di sempre. In Russia, Mazda raggiunge il record annuale di vendite mai conseguito, con 73.700 unità: più del 47 percento rispetto al 2007.
In Portogallo le vendite Mazda raggiungono dei livelli record nel 2008, attestandosi a 5.100 unità, segnando un incremento del 2 percento. In Ungheria si è verificato il miglior risultato di sempre, con 3.600 veicoli venduti corrispondenti ad un +29 percento. In Croazia, con un totale di 3.100 unità, si registra un +17 percento; in Slovenia 1.600 unità vendute, è stato totalizzato un +50 percento e infine, in Bielorussia 1.500 veicoli venduti, segnano un incremento del 138 percento rispetto al 2007.
“Siamo soddisfatti del raggiungimento di questi risultati positivi, in particolar modo se analizzati in rapporto al difficile contesto di mercato vissuto nel 2008. La combinazione della nostra professionale rete di vendita con il più concentrato line-up di sempre, ha consentito di ottenere il nostro più alto risultato di vendite del 2008.“, afferma Philip Waring, da poco nominato European Chief Operating Officer (COO), con responsabilità nei settori Vendite e Marketing. “Questi ultimi due mesi hanno rappresentato una sfida, e l’attuale flessione economica rende difficile qualsiasi previsione. Tuttavia, a seguito dei successi registrati nel 2008, possiamo incamminarci nel 2009 con un moderato livello di ottimismo.”
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