Correva l’anno 1969 e Armstrong, astronauta della missione spaziale denominata “Apollo 11”, era il primo uomo a poggiare un piede sulla superficie della Luna. Un momento fonte di ispirazione per decine di generazioni e per milioni di ragazzini che, con occhi sognanti, guardavano le imprese degli astronauti statunitensi. Nonostante siano passati quasi cinquanta anni da quella data, la missione “Apollo 11” resta ancora oggi uno dei più importanti viaggi nello spazio mai realizzati dall’uomo.
Un avvenimento che deve aver ispirato più di qualcuno anche dalle parti del Googleplex di Mountain View, dove hanno deciso di dare il via a una seconda corsa allo spazio. Ad andare sulla Luna con Google, con ogni probabilità, ci sarà anche Audi con il suo rover chiamato Audi Lunar Quattro
Si tratta di un robot semovente il cui compito è quello di percorrere almeno 500 metri sul suolo lunare, scattare fotografie e inviarle alla base. è equipaggiato con quattro motori elettrici, uno per ruota, alimentati da un sistema di pannelli solari che ricaricano le batterie e forniscono energia anche alle telecamere scientifiche ad alta definizione. L’Audi Lunar Quattro dovrebbe avere una velocità massima di 3,6 chilometri all’ora e, soprattutto, pesare appena 35 chilogrammi. Una volta partito dalla terra, viaggerà per 5 giorni, per un totale di 380.000 km, a bordo di un razzo, giungendo vicino all’area di atterraggio usata da Apollo 17 nel 1972. Siamo tutti in attesa di vedere l’allunaggio per poter lanciare il nuovo claim “Moon, land of quattro”.
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L’iniziativa di effettuare una nuova spedizione sulla Luna, portando un rover capace di compiere alcune indagini, è frutto del concorso messo in piedi da Google e denominato Lunar XPRIZE. In palio ben 30 milioni di dollari offerti dal motore di ricerca.
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